La maratona del Rotary per combattere la polio

Debellare la poliomielite dal mondo. Si è recentemente svolta la Maratona di Roma 2021 e la staffetta Run4Rome che ha visto impegnati rotariani e rotariane, con la canotta End Polio Now/Distretto 2080 Rotary, nella campagna di raccolta fondi a favore della eradicazione della polio, insieme ai runners solidali. Il Governatore del Distretto del Rotary 2080 Gabriele Andria ha partecipato alla Maratona insieme al Sindaco di Roma Virginia Raggi, che ha corso alcuni chilometri della gara, ed al Presidente di Italia Marathon Club, storico organizzatore della Maratona di Roma, Enrico Castrucci.  Roma ha visto il protagonismo del Rotary Club Roma Cassia che con Lucia Viscio, National Advocacy Advisor Polio per conto della Rotary Foundation è divenuto tra i Club più attivi nelle attività di sensibilizzazione e raccolta fondi per debellare la polio. Alla maratona ha partecipato il rotariano Gianfranco Roncadin che ha invitato i rotariani ad un maggiore protagonismo e “servizio” sulla tematica. Il Roma Cassia, presieduto da Franz Martinelli, continua la propria attività in sostegno del Rotary International e delle organizzazioni che promuovono una corretta informazione contro la diffusione della polio. In occasione della maratona, Gianfranco Roncadin ha illustrato l’obiettivo del Rotary Club Roma Cassia, dichiarando: “Quest’anno abbiamo partecipato con vigore alla maratona e grazie al Club Roma Cassia abbiamo lanciato una campagna per raccogliere 1500 euro da donare ai promotori dell’iniziativa, attraverso la Piattaforma di raccolta fondi “Rete del Dono”. Abbiamo già raccolto 850 euro e la raccolta è nel pieno delle attività. Il mio invito è quello di continuare e non dimenticare, rimarcare con più forza le motivazioni che vi sono dietro questa campagna e non dimenticare coloro che soffrono di tale malattia”.  Il Rotary è impegnato nella lotta contro la polio da oltre trenta anni con il progetto guidato dalla Global Polio Eradication Initiative (GPEI), che comprende oltre al Rotary International, l’UNICEF, i Centri statunitensi per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC), l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la Fondazione Bill & Melinda Gates e governi di tutto il mondo. L’obiettivo è stato quasi raggiunto, tanto che i casi di polio nel mondo sono stati ridotti del 99.9%. Molta strada è stata fatta dopo il primo progetto di vaccinazione dei bambini nelle Filippine targato 1979, a cui è seguita l’immunizzazione di oltre 2.5 miliardi di ragazzi in 122 Paesi, con un contributo da parte del Rotary per oltre 1.8 miliardi di dollari. Nel corso dei decenni, i soci del Rotary hanno contribuito con oltre 2.1 miliardi di dollari e innumerevoli ore di volontariato a proteggere circa tre miliardi di bambini in 122 Paesi da questa malattia paralizzante.

Maratona

Gli sforzi di advocacy del Rotary hanno avuto un ruolo cruciale nelle decisioni dei governi di contribuire con oltre dieci miliardi di dollari. Oggi, la polio rimane endemica solo in Afghanistan e Pakistan. Continua ad essere essenziale lavorare per mantenere liberi dalla polio gli altri Paesi. Attualmente, l’eventuale interruzione della campagna internazionale e la fine di tutti gli sforzi di eradicazione, genererebbe, entro 10 anni, il ritorno massivo della polio che potrebbe paralizzare fino a 200.000 bambini ogni anno. Tuttavia, grazie alla sinergia internazionale e al volontariato, numerosi passi in avanti sono stati compiuti. Il 25 agosto del 2020, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha annunciato che la trasmissione del poliovirus selvaggio è stato ufficialmente bloccato in tutti i 47 Paesi della regione africana. Un passo storico e vitale verso l’eradicazione globale della polio, tra le massime priorità del Rotary.

  • Nel 2021 sono stati confermati solo due casi di polio endemica, uno in Afghanistan e uno in Pakistan. E, a partire dall’11 agosto, per la prima volta entrambi i paesi hanno trascorso sei mesi senza alcuna trasmissione di virus della poliomielite selvaggia.
  • I focolai di poliomielite circolante derivata dai vaccini che hanno colpito più di 20 paesi nel 2020 vengono messi sotto controllo con un minor numero di casi in meno luoghi nel 2021 rispetto al 2020 (al 4 agosto 2021, 209 casi in 16 paesi per il 2021 vs. 255 casi in 19 paesi nel 2020). L’introduzione del nuovo vaccino orale contro la poliomielite di tipo 2 (nOPV2) è stata introdotto anche per accelerare i progressi per avere sotto controllo questi focolai.

Nonostante i progressi, la Global Polio Eradication Initiative e i paesi che sostiene affrontano sfide significative, tra cui:

  • Interruzioni continue e dirottamento di risorse legate alla pandemia attuale. Ciò include vincoli senza precedenti sulle risorse umane e finanziarie sul campo e dalla comunità globale.
  • Inizio della tradizionale “alta stagione” per la trasmissione del poliovirus, che di solito va da luglio a dicembre.
  • Il crollo del governo afghano rappresenta una nuova sfida per il programma da affrontare in un momento critico.

Queste sfide minacciano trent’anni di progresso e l’investimento globale complessivo di oltre 18 miliardi di dollari che ci ha portato alle soglie di un mondo libero dalla poliomielite.  Per questo motivo i Rotariani di tutto il mondo sono consapevoli del fatto che il loro impegno deve proseguire per debellare definitivamente questa malattia.

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