Matrimonio e lockdown: calano le unioni e aumentano i divorzi

La pandemia e il seguito lockdown, hanno creato danni ingenti a tutta l’economia mondiale. Ma un settore particolare ha subito il danno più grande: il matrimonio. Per tutti quelli che avevano intenzione di coronare il loro sogno di unione nel 2020 ha dovuto fare i conti con lo stop al numero infinito di invitati, stop di musica dal vivo, stop con gli abbracci a fine cerimonia.

Il settore matrimoniale ha avuto un calo economico del 90%: dai fiori agli addobbi fino alle bomboniere; tutti hanno dovuto fare il conto con la pandemia. Se poi andiamo ad aggiungere che tutti i matrimoni si organizzano almeno un anno prima, le perdite sono ancora più alte. Sia per il settore sia per i futuri sposi.

In alcuni casi i promessi “congiunti” hanno visto evaporare dai loro conti, fino a 25 mila euro che sono stati spesi per contratti firmati prima della pandemia e senza poter effettuare la propria festa. Alcune location hanno garantito il loro utilizzo nel momento che il Governo decida di riaprire alle cerimonie e alle feste. Altre hanno chiesto il pagamento senza però dare nessuna garanzia futura ai “promessi sposi“.

Ma per tutti quelli che vogliono unirsi in matrimonio, ce ne sono altrettanti che hanno deciso di mettere fine alla loro unione proprio a causa del lockdown. Secondo l’Associazione nazionale divorzisti nel 2020 c’è stato un aumento annuo delle separazioni del 60%. “Sono aumentate tantissimo le richieste di separazione dovute principalmente alla convivenza forzata“, spiega Matteo Santini, presidente dell’Associazione nazionale avvocati divorzisti.

Si è passati da “due cuori e una capanna” a “la guerra dei Roses” per dire stop al matrimonio

Se prima una coppia stava insieme da poco prima dell’orario di cena fino al momento di dover andare a letto, la pandemia ha obbligato tutti a dover stare h24 insieme. Gli spazi che prima potevano sembrare un rifugio si sono trasformati in una trappola, una gabbia (citando Tiziano Ferro “una gabbia, d’oro, ma sempre in gabbia“).

Se prima un piccolo gesto poteva sembrare nullo, lo stesso è diventato motivo di discussione. E cosi ecco che la soluzione finale è quella del divorzio, della separazione anche prima che “la morte vi separi“.

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