Meloni ai colloqui con i Leader del G7

Ai  lavori del vertice dei Paesi del G7 a Hiroshima, si è tenuto un incontro, a pochi giorni di distanza da quello svoltosi in Italia, tra la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Presidente ucraino Zelensky.

La Premier ha ribadito che “è importante continuare il dialogo tra Ucraina e Italia sulle relazioni bilaterali”. I due Leaders  hanno discusso del sostegno politico e di difesa TV dell’Italia all’Ucraina e dei primi risultati della visita in Italia del 13 maggio.

Volodymyr Zelensky ha aggiunto –  Dobbiamo migliorare le nostre capacità di difesa aerea, compresa la formazione dei nostri piloti“. Lo ha scritto su Telegram il Pr

A margine dei lavori del vertice dei Paesi del G7 a Hiroshima si è tenuto un incontro di 45 minuti tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Presidente francese, Emmanuel Macron.

Il confronto tra i due Presidenti fa seguito alla dichiarazione di solidarietà espressa da Macron all’Italia colpita dall’alluvione, scrivendo un tweet in italiano e in francese nel quale ha assicurato che “la Francia è pronta a dare ogni aiuto utile“.

Intanto la Cina ha esortato il G7 a “smettere di interferire grossolanamente negli affari interni degli altri Paesi e a interrompere la pratica di formare piccoli circoli per il confronto in blocco“.

Prima che arrivasse la dichiarazione finale del G7, dove i Paesi si dono detti  “seriamente preoccupati” per la situazione nello Stretto di Taiwan, le Autorità di Pechino avevano rilasciato una dichiarazione dove ricorda che “la risoluzione della questione di Taiwan è di competenza cinese“.

A tenere calda la discussione ci ha pensato anche la Russia con la dichiarazione del Viceministro degli Esteri russo, Alexander Grushko, a margine della 31ma Assemblea del Consiglio per la politica estera e di difesa che,  in risposta alle dichiarazioni del Presidente Joe Biden secondo cui “Washington sosterrà uno sforzo congiunto con alleati e partner per addestrare i piloti ucraini su velivoli di quarta generazione, compresi gli F-16” – ha precisato – “ Vediamo che i Paesi occidentali continuano ad attenersi a uno scenario di escalation, che comporta rischi colossali per loro. In ogni caso, ne terremo conto quando faremo i nostri piani. Abbiamo tutti i mezzi necessari per raggiungere i nostri obiettivi“.

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