Giorgia Meloni, parlando al termine del vertice Med9 a Cipro – ha ribadito la sua condanna per l’attacco di Israele alla base Unifil: “E’ inaccettabile – e ha aggiunto – Raggiungere il cessate il fuoco a Gaza e in Libano, insieme al rilascio degli ostaggi israeliani – che sono ancora molti – ancora in mano ad Hamas”.
“La parte più importante di questa discussione ruota su come arrivare a un cessate il fuoco a Gaza, in Libano, su come arrivare al rilascio degli ostaggi israeliani che sono ancora molti. E su come assistere al meglio le popolazioni civile coinvolte. Sono precondizioni per qualsiasi soluzione duratura della questione mediorientale” – ha detto.
“Come sapete il quartier generale della missione Unifil e Due basi italiane sono state raggiunte da colpi d’arma da fuoco sparati dalle forze armate israeliane. Come Italia non posso non tornare a condannare quello che è accaduto. Non è accettabile, viola quanto stabilito dalla risoluzione 1701 delle Nazioni Unite” – ha sottolineato Giorgia Meloni.
“Il Governo italiano sta seguendo con grande attenzione la situazione del contingente in Libano – ha affermato la Presidente del Consiglio – I militari italiani impegnati nella missione ONU e in quella bilaterale Mibil prestano un’opera preziosa per la stabilizzazione dell’area. L’Esecutivo ha protestato con decisione con le Autorità israeliane dopo l’attacco alle Basi Unifil e su questo tema insieme a Francia e Spagna abbiamo deciso di stilare una dichiarazione comune. Con i colleghi stiamo lavorando, sempre in tema di Libano, per organizzare durante il G7 Difesa una iniziativa per implementare i nostri sforzi congiunti con l’obiettivo di rafforzare le forze armate libanesi. Un tema sul quale l’Italia si spende da tempo“.