Il Premier Giorgia Meloni, intervenendo in video collegamento all’assemblea dell’Anci, ha detto: “Il caro energia è una spada di Damocle caro che drena gran parte delle risorse. Se non interverrà la Commissione Europea sarà difficile far fronte a questa emergenza. Dobbiamo verificare con l’Ue le misure più idonee ad aggiornare il Pnrr”.
La Meloni, parlando del ruolo dei sindaci, ha spiegato: “Se qualcuno ha paura di fare il Sindaco, allora meglio che faccia un altro mestiere. Credo fermamente nel ruolo dei sindaci, non è questione di piaggeria. Tra le priorità di questo Governo c’è quella di dare nuova centralità ai Comuni perché l’identità italiana si fonda sui Comuni. Oggi i sindaci sono la prima fila, la presenza più prossima e a loro tocca il lavoro più difficile, senza pause, senza soste. E tante volte hanno salvato la faccia alle istituzioni”.
Poi il Premier ha sottolineato: “É arrivato il momento di affrontare il tema della responsabilità dei sindaci e degli amministratori locali: bisogna definire meglio, a partire dall’abuso d’ufficio le norme penali per i pubblici amministratori che oggi hanno un perimetro così elastico da lasciare spazio ad interpretazioni troppo discrezionali. Questo rende le scelte rischiose, con la conseguenze della ‘paura della firma’ che inchioda la Nazione. Non possiamo lasciare in balia gli amministratori. Ve lo annuncio: il Governo interverrà”.
Il Presidente ha poi concluso: “La maggiore autonomia che ciascuna Regione potrà chiedere avrà come unico obiettivo quello di non creare disparità fra cittadini e soprattutto consentire alle Regioni che già oggi sono indietro di realizzare le riforme, le infrastrutture necessarie per migliorare l’efficienza e la qualità dei loro servizi. Questo duplice obiettivo che ci poniamo serve a dare all’Italia un sistema istituzionale che sia più adeguato a rispondere ai bisogni dei cittadini, alle esigenze del suo sistema economico al nostro ruolo, anche di fronte all’Europa e a livello internazionale”.