Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala è intervenuto in merito al tema dello stop alla trascrizione dei figli di coppie omogenitoriali che è stato imposto al Comune.”Questo a mio parere è un passo indietro evidente dal punto di vista politico e sociale, e mi metto nei panni di quei genitori che a Milano pensavano di poter contare su questa possibilità”.
Il sindaco prosegue sostenendo che “la registrazione non dipende solo dalla volontà politica, è un atto che ha a che fare, logicamente, con l’apparato amministrativo del Comune e io, vista anche la presa di posizione della Procura, non posso esporre un funzionario comunale a rischi personali di natura giudiziaria”
“Da oggi, ancora più di prima mi faccio carico di portare avanti politicamente questa battaglia e di seguire con la massima attenzione ogni sviluppo, normativo e giudiziario di questa complessa vicenda”. Conclude Sala.
La decisione è nata da una sentenza con cui lo scorso dicembre la Cassazione aveva ribadito che “l’ordinamento italiano non consente il ricorso ad operazioni di maternità surrogata”.
