Milleproroghe, via libera della Camera: le novità

Con oltre 350 nuove scadenze, il dl Milleproroghe ha ricevuto il via libero definitivo dalla Camera. Alcune novità del provvedimento.

Prorogato al 31 marzo il termine ultimo per decidere se aderire o meno allo stralcio delle mini-cartelle 200-2015 di importo fino a mille euro. Al 31 luglio 2023, invece, la scadenza per comunicare Iban e dati finanziari corretti o promuovere controversie per i 43mila cittadini interessati dai rimborsi mediante PagoPa del premio per la partecipazione al concorso cashback introdotto dal governo Conte per contrastare l’evasione fiscale.

Approvata la proroga delle concessioni balneari fino al 31 dicembre 2024. In caso di impedimenti oggettivi all’espletamento delle gare le attuali concessioni resterebbero valide fino a tutto il 2025.

Via libera allo smart working fino al 30 giugno per i lavoratori fragili e per genitori con figli sotto i 14 anni del settore privato. Nel settore pubblico invece la possibilità del lavoro da casa vale solo per i fragili. Estesa fino al 2025 la possibilità di ricorrere ai contratti di somministrazione anche oltre i 24 mesi previsti.

Estesa per tutto il 2023 anche la norma sui dehors liberi per bar e ristoranti.

Slitta al primo luglio 2024 l’attivazione della consulta dei tifosi nelle società sportive professionistiche.

Prorogata al 30 giugno 2023 la data entro la quale le giovani coppie con ISEE fino a 40mila euro possono richiedere mutui agevolati per l’acquisto della prima casa. Fino al 31 dicembre 2023 il Fondo nuove competenze per compensare il mancato guadagno delle imprese che optano per la formazione del personale.

Ancora, prorogato a tutto il 2023 del fondo di solidarietà per il contributo ai proprietari di case occupate abusivamente. Al novembre 2023 il termine di consegna dei beni strumentali interessati dal bonus sugli investimenti in tech e digitale del piano Transizione 4.0. Fino al 31 dicembre 2024 si proroga l’uso della ricetta elettronica nella sanità.

Sempre in ambito sanitario, estesa fino a 72 anni, dai precedenti 70 anni, la possibilità di ritiro dal lavoro per medici di famiglia e i pediatri convenzionati con il Servizio sanitario nazionale.

Fra le milleproroghe, anche il Superbonus: stop anche alla possibilità di proroga di ulteriori due anni delle concessioni dei diritti televisivi sportivi e alla proroga del superbonus del 110% per le villette.

(foto di Pixabay)

 

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Redazione

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