Ministro Crosetto, politica tassi BCE mina sicurezza dell’Europa

In un’intervista rilasciata all’agenzia stampa Reuters, il Ministro della Difesa italiano Guido Crosetto, figura di spicco del partito Fratelli d’Italia del Primo Ministro Giorgia Meloni, ha dichiarato a Reuters che la minaccia di un nuovo inasprimento sta facendo salire i costi di finanziamento e danneggiando un’economia già debole.

Stiamo creando una situazione dal punto di vista economico e sociale che è il miglior alleato della Russia in questo momento” – ha detto. “Per questo è ancora più assurdo quello che ha fatto (il presidente della BCE Christine) Lagarde“, ha aggiunto.

Crosetto ha detto che la Russia spera di approfittare della crisi economica del continente e di fare pressione sull’Europa affinché smetta di sostenere l’Ucraina, nel tentativo di porre rapidamente fine alla guerra e di alleviare la crisi energetica innescata dall’invasione russa.

La guerra della Russia è anche una guerra psicologica che si combatte nelle piazze europee oltre che in Ucraina. Hanno il vantaggio, dal loro punto di vista, di avere a che fare con delle democrazie” –  ha aggiunto.

I policymaker della BCE, da tutta la zona euro, hanno difeso la decisione della banca, affermando che è necessaria un’azione severa per riportare l’inflazione della zona euro, attualmente al 10%, all’obiettivo della BCE del 2%.

Ma Crosetto ha detto che la BCE non sta vedendo il quadro generale e sta solo seguendo la teoria economica. Ha esortato la Lagarde a rispondere alle preoccupazioni delle imprese colpite dalle sue politiche.

Deve necessariamente dare una risposta politica, giustificare politicamente ai cittadini europei. Perché non sei un marziano” – ha detto, aggiungendo che il panorama economico per l’Europa è peggiore ora che durante la pandemia COVID-19.

Ti sei comportato in un modo con il COVID, ti comporti in modo completamente diverso come se fossimo in crescita economica, come se tutto andasse bene, come se non ci fosse una guerra adesso?” –  ha detto Crosetto.

Una critica politica di così alto livello alla BCE è molto insolita ed è stata ripresa da altri membri del governo di centrodestra italiano, salito al potere in ottobre.

Il Vicepremier  Matteo Salvini ha definito la condotta della BCE “incredibile, sconcertante, preoccupante“.

Tassi più alti significano costi di finanziamento più elevati per l’Italia, che ha il secondo debito più alto in Europa dopo la Grecia, limitando la capacità del governo di aumentare la spesa e di rispettare la miriade di promesse fatte prima delle elezioni di settembre.

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Redazione

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