Ministro Difesa Crosetto: “Solidarietà alla Turchia dopo il vile attentato”

Oggi il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, si è recato a Istanbul per incontrare il suo omologo turco, Yaşar Güler. Durante il colloquio sono state affrontate diverse tematiche: le tensioni in Medio Oriente, in particolare in Libano, con l’intento di individuare ogni possibile iniziativa per promuovere una de-escalation ed un immediato cessate il fuoco.

“La Turchia ha un ruolo fondamentale nell’area” – ha dichiarato il Ministro Crosetto che poi ha aggiunto – “Credo che non sia più il tempo di ricercare una soluzione del singolo o di pochi stati; occorre puntare a un consenso ampio, che crei le condizioni per una soluzione condivisa ed efficace per il Medio Oriente. A cominciare  dall’ONU, tutti dobbiamo  lavorare insieme per ottenere una rapida soluzione diplomatica alle crisi in Palestina, Libano e Mar Rosso. In questo contesto, la Turchia, Paese amico dell’Italia e membro della NATO, può giocare un ruolo importante nella costruzione di un quadro condiviso e di una strategia che operi su più piani e che porti alla possibilità di una convivenza pacifica di tutti in Medio Oriente. Serve un approccio che affronti tutti i problemi che ora abbiamo di fronte, dalla guerra alla crisi umanitaria, a quella sanitaria. Su input quotidiano del Premier Meloni, stiamo attivando tutto ciò che possiamo per cercare di riaccendere la fiamma della speranza. In premessa ho voluto manifestare la solidarietà mia e del Governo italiano al Governo ed al popolo turco per l’infame attentato ad Ankara, presso la sede della TAI, che oggi ha ferito la Turchia con l’uccisione ed il ferimento di molte persone “. 

Questo incontro segue quello che Crosetto ha avuto ieri con il ministro della Difesa dell’Arabia Saudita. In mattinata, il Ministro Crosetto ha anche partecipato al Consiglio Supremo di Difesa, ove si è discusso delle principali aree di instabilità, con un focus particolare sul Medio Oriente e sulle potenziali minacce al personale italiano impegnato nella missione UNIFIL in Libano.

 

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