Ministro Guerini: discorso per il Giuramento e il Bicentenario Scuola Allievi Carabinieri

Oggi, il Ministro della Difesa, Onorevole Lorenzo Guerini, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,  ha tenuto il discorso augurale agli allievi Carabinieri,  in occasione  del Giuramento e apposizione Alamari del 140° Corso Formativo Allievi Carabinieri e del 200° anniversario della fondazione della Scuola Allievi Carabinieri di Torino.

Di seguito il discorso del Ministro.

Signor Presidente delle Repubblica, desidero esprimerLe il mio più caloroso ringraziamento per la Sua presenza qui, in una circostanza tanto significativa per l’Arma dei Carabinieri, e per l’intera famiglia della Difesa, come il Giuramento di questi giovani Allievi.

Desidero ringraziarLa, inoltre, ancora una volta, per la sua preziosa e costante vicinanza alle nostre Forze Armate. E mi consenta di rivolgerle, oggi, nel giorno del suo compleanno, i miei migliori auguri, unitamente a quelli della famiglia della Difesa e di tutti gli italiani. Auguri Presidente!

Saluto tutte le Autorità civili, militari e religiose presenti, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Cavo Dragone, il Generale Teo Luzi, Comandante Generale dell’Arma, e il Colonnello Giovanni Spirito, Comandante della Scuola Allievi Carabinieri di Torino, che celebra 200 anni di storia e di successi formativi.

Saluto inoltre i Rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e di quelle degli ex Allievi, e rendo il mio deferente omaggio al Gonfalone della Città di Torino, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare, al Gonfalone della Città Metropolitana di Torino, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Civile, al Gonfalone della Regione Piemonte, ai Medaglieri e ai Labari delle Associazioni.

Saluto con un sentimento di autentico affetto, le famiglie degli Allievi qui schierati, di cui avverto e comprendo l’emozione, e con un senso di profonda ammirazione, il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare, che ringrazio ancora una volta per la sua testimonianza di professionalità e coraggio.

Un ulteriore ringraziamento al Quadro Permanente e a tutto il Personale, che con la propria opera contribuisce ad assicurare la qualità addestrativa e il buon andamento dell’Istituto.

La figura del Carabiniere incarna la presenza dello Stato accanto ai cittadini, nei grandi centri come nei piccoli borghi e soprattutto nei territori più difficili. Una presenza diffusa che è anche una responsabilità e un impegno, efficacemente sintetizzati in una espressione che proprio Lei, Signor Presidente, ha rivolto ai militari dell’Arma, in occasione della loro Festa, il 5 giugno: “Capacità di ascolto sul territorio”.

Oggi, voi Allievi avete giurato fedeltà alla Repubblica e ricevuto gli Alamari.

Il Giuramento è una promessa rivolta alla nostra Repubblica e quindi a tutti gli italiani. Un atto solenne che vi impegna e vi rende i garanti della sicurezza delle persone.

Gli Alamari, che vi sono stati consegnati dai vostri familiari, amici, sono un distintivo, un certificato di appartenenza, il riflesso d’argento di un sistema di valori che trova, nell’uniforme, una modalità per dichiararsi. Indossateli sempre con orgoglio e come testimoni fedeli della grande storia dell’Arma. Questo sono gli Alamari, questo sono le formule del Giuramento.

E lo sono ancora di più, o in maniera per così dire più intensa, in tempi difficili come questo, in cui gli echi della guerra della Federazione russa all’Ucraina e le preoccupazioni per il momento delicato che stiamo vivendo richiedono punti fermi cui i cittadini possano rivolgersi.

So di poter dire che l’Arma e ogni singolo Carabinieri sono e saranno al loro servizio, con il loro lavoro quotidiano e la loro vicinanza alle comunità loro affidate. E grazie agli insegnamenti ricevuti in questa Scuola e agli esempi incarnati da personalità come il Carabiniere Alberto La Rocca, Medaglia d’Oro al Valor Militare e Martire della Resistenza cui è intitolato il 140° Corso Formativo.

Giovani Allievi, è sfida ardua ma di eccezionale importanza essere Carabinieri. Con il Giuramento di oggi e l’apposizione degli Alamari l’avete accettata.

Da Ministro, ma innanzitutto da cittadino, per questo Vi ringrazio.

Viva l’Arma dei Carabinieri!

Viva le Forze Armate!

Viva l’Italia!

Autore:

Redazione

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