Tutela della biodiversità, difesa degli ecosistemi, efficientemento delle risorse, economia circolare e green economy. Sono questi i tre temi dei quali si discuterà al G20 Ambiente, che si terrà al Palazzo Reale di Napoli giovedì 22 e venerdì 23.
Secondo il sito del Ministero della Transizione ecologica, che organizza l’evento, nella tutela della biodiversità e degli ecosistemi rientrano la lotta ai rifiuti in mare (marine litter), la difesa e rispistino del suolo, la tutela delle risorse idriche e le soluzioni naturali per la difesa dell’ambiente (nature based solutions, ad esempio la riforestazione per combattere l’effetto serra).
L’uso efficiente delle risorse e l’economia circolare sono temi molto vicini all’Italia: paese povero di risorse naturali, da secoli ha fatto dell’efficienza e del riciclo punti di forza della sua economia. Ora questi modelli diventano fondamentali per ridurre le emissioni di gas serra.
In tema di finanza verde, il focus è come indirizzare i flussi finanziari mondiali verso investimenti sostenibili e il rafforzamento del capitale naturale.
Giovedì 22 le due sessioni di lavoro in programma riguardano “Capitale naturale da proteggere” e “Utilizzo sostenibile delle risorse”. Venerdì 23 le sessioni riguarderanno “Città e azioni per il clima”, “Recupero sostenibile e transizione all’energia pulita”, “Flussi finanziari allineati a Parigi” e “Sicurezza energetica e povertà energetica”.
Il Ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, presiederà l’evento. Nei giorni scorsi ha anticipato che i temi sul tavolo saranno “la sostenibilità e l’equità in base ai costi dell’anidride carbonica e le ‘nature based solutions'”.
L’Italia inoltre “solleverà la questione dell’importanza dell’innovazione per l’ambiente e il supporto ai paesi più vulnerabili”.