Moderna: è arrivato il primo carico di dosi a Roma presso l’Iss

È giunto in Italia il primo carico di vaccini della casa farmaceutica Moderna. Verso mezzogiorno è arrivato all’Istituto Superiore di Sanità a Roma per poi essere distribuito in 4-5 Regioni individuate dal Commissariato all’Emergenza Domenico Arcuri.

Sono state scelte la Campania con il 101,7%, l’Umbria 90,7%, Veneto 87,9% delle dosi. All’altro capo della classifica Trentino Alto Adige 34,8%, Calabria 42,7%, Lombardia poco più del 44%. La Campania non tiene una riserva per il richiamo, la seconda dose, mentre ad esempio il Veneto, ma anche il Lazio, lo fa per fronteggiare eventuali ritardi nelle forniture.

Efficacia del vaccino Moderna

Tal Zaks, Direttore medico di Moderna, alla 39ma conferenza annuale di JP Morgan sulla sanità, ha dichiarato: “La nostra aspettativa è che la vaccinazione duri almeno un anno”. La società, dovrà verificare adesso se è possibile estendere la protezione con l’aggiunta di una terza dose. Attualmente il vaccino viene somministrato in due dosi a circa un mese di distanza.

In  un comunicato l’Ema ha dichiarato che AstraZeneca e l’Università di Oxford hanno presentato un’offerta formale per l’autorizzazione del loro vaccino contro il coronavirus e che una decisione potrebbe arrivare entro il 29 gennaio.

Ursula von der Leyer, Presidente della Commissione UE, ha postato su Twitter: “Buone notizie. AstraZeneca ha presentato il dossier all’Agenzia europea del farmaco (Ema) per far autorizzare il suo vaccino in Ue. L’Ema valuterà la sicurezza e l’efficacia del vaccino. Una volta che il vaccino avrà ricevuto un parere scientifico positivo, lavoreremo a tutta velocità per autorizzare l’uso in Europa“.

La Commissione Europea ha concluso oggi le discussioni preliminari con la società farmaceutica Valneva per acquistare il suo potenziale vaccino contro il Covid-19. Il contratto previsto con Valneva prevede la possibilità per tutti gli Stati membri dell’UE di acquistare congiuntamente inizialmente 30 milioni di dosi e fino a 30 milioni di dosi aggiuntive. Lo riferisce in una nota l’Esecutivo comunitario.

Con questo ottavo vaccino arricchiamo la già ampia e diversificata gamma di vaccini all’interno del nostro portafoglio. In questo modo possiamo massimizzare le possibilità di garantire a tutti i cittadini un accesso a vaccini sicuri ed efficaci entro la fine del 2021“. Così la Commissaria Europea alla Salute Stella Kyriakides, dopo che la Commissione Europea ha concluso le discussioni preliminari con la società farmaceutica Valneva. “Tutti gli Stati membri hanno già avviato campagne di vaccinazione e inizieranno a ricevere un numero crescente di dosi per soddisfare il loro fabbisogno nel corso dell’anno“, ha aggiunto.

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