Ebbene sì, dopo 22 lunghi anni il Commissario Montalbano ci saluta. Andrea Camilleri lo aveva predetto: “Montalbano finirà con me”. Lo scrittore, morto a 93 anni, sapeva che nel momento preciso della sua dipartita il Commissario più famoso d’Italia non sarebbe potuto andare avanti.
I libri di Camilleri hanno venduto più di 31 milioni di copie nel mondo. L’ultimo libro della saga “Riccardino” fu scritto nel 2005. La Rai ha annunciato che lunedì 8 marzo andrà in onda l’ultimo episodio “Il metodo Catalanotti”. Ad annunciare anche la fine della serie Peppino Mazzotta che per il pubblico rimarrà sempre l’ispettore Giuseppe Fazio. La chiusura della serie non è stata presa molto bene dalle popolazioni del Ragusano e del Siracusano; in questi ultimi 22 anni hanno visto un aumento delle visite dei luoghi protagonisti della serie tv non indifferente. Le immagini di quei luoghi, dei monumenti e le bellezze del patrimonio artistico e culturale hanno fatto conoscere e apprezzare Ragusa e Siracusa a tutto il mondo.
Il primo cittadino di Noto, Corrado Bonfanti, ha dichiarato: “E’ impensabile ed oltremodo irriverente nei confronti della memoria del grande maestro Camilleri pensare di non non realizzare un’ultima e definitiva puntata della straordinaria serie televisiva, tratta dai suoi libri“. Bonfanti crede che la chiusura della serie possa recare un danno: “Val di Noto non può assistere inerme a questa indecisione generale e deve farsi promotrice e protagonista di un grande atto d’amore per il maestro, per la Sicilia e per milioni di ammiratori ed estimatori di storie ed intrecci tutti siciliani che si sviluppano tra i nostri palazzi, le nostre vie e i nostri monumenti”.
Montalbano non può continuare
Lo stop alla realizzazione della serie era d’altra parte prevedibile, dopo la scomparsa di Camilleri, del regista Alberto Sironi e dello scenografo Luciano Ricceri. Peppino Mazzotta è sicuro della chiusura: “Il Montalbano televisivo è concluso. Non credo si faranno altre puntate: le notizie che abbiamo ricevuto finora dicono così. Sono venute a mancare tutte le figure chiave. Anche se l’ultimo romanzo di Montalbano, Riccardino, non è stato girato, io penso e ho sempre detto che sarebbe un dovere morale; fare almeno quello, perché chiude la vicenda del commissario. Ma bisogna rispettare la decisione presa“.
Di seguito un’intervista fatta al maestro Camilleri che raccontò dell suo incontro con il Generale George Smith Patton.