Trovato morto il Presidente di Fincantieri

Si sarebbe suicidato, forse tra domenica e lunedì, sparandosi un colpo di pistola alla testa, il Generale  Claudio Graziano, già Capo di Stato Maggiore della Difesa e Presidente del Comitato militare dell’Unione Europea. Lo ha trovato il personale della sua scorta che aveva le chiavi del suo appartamento. Era disteso sul letto. Vicino al corpo una pistola e un biglietto. Sul posto il medico legale, il magistrato di turno e i Carabinieri.

La Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni esprime il cordoglio in una nota diffusa da Palazzo Chigi:   “Sono sconvolta dalla notizia della tragica scomparsa del Generale Claudio Graziano. Ci lascia un integerrimo servitore dello Stato. In tutta la sua vita ha reso onore alla Nazione, alle Forze Armate e alle Istituzioni con dedizione, competenza e professionalità. Desidero rivolgere, a nome mio e di tutto il Governo, il cordoglio e la vicinanza alla sua famiglia e ai suoi cari”.

Anche Mattarella ha commentato l’accaduto: “Esprimo profondo dolore per la notizia della improvvisa scomparsa del generale Claudio Graziano. Generoso e leale uomo delle istituzioni, capace di mettere sempre al servizio della Repubblica competenza e professionalità. Doti dimostrate negli importanti ruoli di vertice, nazionali e internazionali, ricoperti nel corso della sua lunga carriera“.

Graziano, classe 1953, era stato posto al vertice del colosso cantieristico Fincantieri dal 2022. Nato a Torino, aveva frequentato l’Accademia lo Militare di Modena, dal 1972 al 1974. Aveva frequentato anche la Scuola di Applicazione di Torino, dal 1974 al 1976, dove ha conseguito la laurea in Scienze Strategiche Militari. Aveva conseguito le lauree in Scienze Diplomatiche ed Internazionali presso l’Università degli Studi di Trieste e il Master in Scienze Strategiche e la specializzazione universitaria in Scienze Umane presso l’Accademia Agostiniana di Roma.


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