Maltempo: aggiornamento del 19.03.21 a cura del Servizio Meteo del D.P.C.

Maltempo: venti forti, temporali e nevicate al sud – Allerta arancione in Sicilia

Continuano gli effetti della vasta perturbazione attiva su gran parte dell’Europa, che determinerà ancora nella giornata di domani maltempo sull’Italia centro-meridionale, con piogge e temporali al sud e nevicate sulle zone collinari interne meridionali.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diffuso ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel Bollettino Nazionale di Criticità e di Allerta consultabile sul sito del Dipartimento (http://www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dalla tarda serata di sabato 20 marzo, venti da forti a burrasca dai quadranti settentrionali sulla Sicilia, specie settore orientale. Venti foriti anche su Calabria e Basilicata, specie settori ionici, in estensione alla Puglia, specie settori meridionali. Mareggiate sulle coste esposte.

L’avviso prevede, inoltre, il persistere di precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia e Calabria, in estensione alla Puglia, specie settori meridionali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Si prevede altresì il persistere di nevicate al di sopra di 800-1000 m. sulla Calabria centro-settentrionale. Di conseguenza previsti  apporti al suolo moderati, fino ad abbondanti alle quote superiori.

Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata  domenica 21 marzo, ALLERTA ARANCIONE  su parte della Sicilia.

ALLERTA GIALLA sui restanti settori dell’Isola, oltre che in Basilicata, Calabria e nel Basso Fortore in Puglia.

Autore:

Redazione

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