Sono le 15 e inizia il primo match tanto atteso di questo 11 luglio, Berrettini-Djokovic! Inizia bene l’Azzurro, determinato e concentrato e va a vincere il primo set di questo grande Slam, senza aver faticato ovviamente, ma comunque se lo porta a casa.
A inizio del secondo set Matteo è in vantaggio 40-15, ma perde la battuta sbagliando un passante che il serbo intercetta con la volée di dritto. Si difende bene Matteo ma Nole riesce a tenere palla con grande destrezza da numero 1 del mondo e tra ace e rovesci, chiude il set 6-4. Un set pari.
Il terzo set è vinto da Djokovic, ma soprattutto “grazie” agli errori di Berrettini che spesso e volentieri, i suoi tiri, vanno a rete. Il pubblico non lo abbandona e continua a urlare il suo nome, ma i set va a Djokovic.
Matteo non molla, sta dimostrando grande coraggio e una forza micidiale, Nole dal canto suo, quando può, dimostra di meritarsi di essere il numero 1, con la sua intelligenza nel chiudere gli scambi e con i recuperi quelli più impensabili.
Il quarto set è molto combattuto e Berrettini riesce a pareggiare e ad arrivare 3-3, ma un doppio fallo, proprio dell’Azzurro, regala il game al serbo, portandolo così in vantaggio a 3-4. Djokovic sta per vincere il suo 20 Slam pareggiando così i grandi come Nadal, Federer e Sampras.
In 3 ore e 24′ Nole Djokovic si riconferma NUMERO 1, vincendo il 3 Slam dell’anno. Matteo Berrettini, per minore età, per minore esperienza e per coraggio, si è difeso da numero 2. Grande Matteo, ci hai fatto sognare!
