Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, al question time alla Camera, rispondendo a una interrogazione sulle iniziative per contrastare l’accesso illegale alle banche dati e la violazione della riservatezza, ha detto: “Esprimo la mia più profonda preoccupazione per ciò che è accaduto e sta accadendo, è inaccettabile e inquietante, costituisce un serio e concreto pericolo per la nostra stessa democrazia. Le notevoli novità introdotte dalla legge 90 del 2024 conoscono ora un attento lavoro di applicazione delle prescrizioni, di affiancamento delle amministrazioni maggiormente interessate, di sensibilizzazione in senso lato alla necessità che tutti si dotino di dispositivi anti intrusione, e soprattutto i soggetti inseriti nel nuovo perimetro di sicurezza informatica. L’Agenzia cybersicurezza nazionale sta promuovendo una serie di incontri sul territorio nazionale volti ad aumentare la consapevolezza del rischio nei dipendenti delle pubbliche amministrazioni e ad adottare i dispositivi e le prassi di tutela”.
Nordio ha poi spiegato che: “per il potenziamento delle reti, dei servizi e dei sistemi cyber della pubblica amministrazione, centrale regionale e locale, l’Acn ha disposto finanziamenti complessivi per oltre 715 milioni euro. Tali risorse hanno riguardato gli esercizi finanziari 2022-2024 e interesseranno anche i successivi due esercizi 2025-2026, a valere sui fondi Pnrr per un totale di oltre 376 milioni e sui fondi della Strategia nazionale cyber per un totale di oltre 339 milioni”