Il 9 luglio 2006 è una data che ricorderemo sempre, in questo giorno infatti l’Italia diventò per la quarta volta Campione del Mondo, vincendo la finale di Berlino ai rigori contro la Francia. Sono passati oggi esattamente 15 anni da quel giorno.
La partita inizia subito male per la Nazionale: nei minuti iniziali viene concesso un calcio di rigore ai francesi, che Zidane trasforma in 1-0. Pochi minuti più tardi arriva il pareggio di Materazzi di testa su un calcio d’angolo battuto da Pirlo. Il primo tempo si chiude sull’1-1. Per il resto della partita il risultato non cambia più.
I tempi supplementari rimarranno negli annali per la testata di Zidane a Materazzi, che costa il cartellino rosso al campione francese di Marsiglia, il quale conclude prima del previsto la propria partita. Pochi minuti più tardi la partita finisce e si va ai rigori.
Gli azzurri di Lippi però stavolta non sbagliano neanche un tiro: vanno a segno Pirlo, Materazzi, De Rossi, Del Piero e Fabio Grosso, mentre per i francesi fallisce Trezeguet, che colpisce la traversa. L’Italia è campione del mondo per la quarta volta e il capitano Fabio Cannavaro alza la coppa sotto il cielo di Berlino. Da quel giorno il 9 luglio è rimasto nel cuore di tutti gli sportivi italiani, che ogni anno lo celebrano come una ricorrenza.
Due giorni dopo, ossia l’11 luglio, cade un’altra storica ricorrenza del calcio italiano. Nel 1982 infatti in tale data l’Italia ha vinto il mondiale di Spagna al Bernabeu di Madrid, superando per 3-1 la Germania, con i gol di Rossi, Tardelli e Altobelli. Sono passati dunque 39 anni da quel giorno.
Ironia della sorte, proprio questa domenica 11 luglio si disputerà un’altra partita fondamentale nella storia del calcio azzurro: fra poche ore, a Londra, si gioca infatti la finale di Euro 2020 fra Italia e Inghilterra. Una coincidenza che molti appassionati in questi giorni hanno notato. Inutile dire che il sogno dei tifosi italiani sia quello che l’11 luglio possa diventare la storica per eccellenza.
