Omicidio Russo: Doina è nullatenente. Sarà lo Stato a risarcire

Il 26 aprile 2007, a seguito di una discussione presso la stazione Termini, Doina Matei uccise con un ombrello Vanessa Russo. Fu condannata a 16 anni di reclusione. Doina, essendo nullatenente, non può risarcire la famiglia della vittima con 760mila euro, così a tirarli fuori sarà lo Stato.

La donna è ormai a piede libero e il legale della vittima ha commentato la decisione della corte d’appello con queste parole: “Siamo in presenza di una decisione non sorprendente perché in linea con l’orientamento della Corte di Giustizia Europea che in presenza di crimini particolarmente efferati stabilisce che il risarcimento da parte dei responsabili sia affidato, in casi specifici, allo Stato”.

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