Open, domani parla Renzi e voto Senato per conflitto attribuzioni magistrati

Renzi richiede di sollevare un conflitto di attribuzioni contro i Magistrati di Firenze che indagano sulla Fondazione Open. Per questo il Senato voterà domani alle 18. Il leader di Italia Viva divide PD e M5S. I dem che in Giunta si erano astenuti, potrebbero decidere di votare a favore. Mentre i 5 Stelle sarebbero orientati a votare contro.

PD: “di sicuro non sarà un voto contro Renzi”

La decisione in casa PD sarà presa domani in un Ufficio di Presidenza del gruppo dem. Ma, si spiega da fonti parlamentari all’Adnkronos, “di sicuro non sarà un voto contro Renzi”. Per il Partito Democratico, insomma, astensione o voto a favore.

Matteo Renzi domani interverrà in prima persona in aula al Senato come annunciato nei giorni scorsi. Precedente era anche l’astensione del PD così come dei Pentastellati. Era stata respinta una pregiudiziale istruttoria della Senatrice dem Anna Rossomando che chiedeva l’acquisizione di nuovi atti sul caso Open.

Nell’inchiesta un chat di Renzi non autorizzata dal Senato

La Giunta a dicembre aveva dato il via libera alla relazione della Senatrice di Forza Italia, Fiammetta Modena, che aveva sollevato un conflitto di attribuzione alla Corte Costituzionale contro i magistrati di Firenze che avrebbero inserito nel fascicolo dell’inchiesta una chat del giugno 2018 quando Renzi era già Senatore. Secondo la Parlamentare avrebbero dovuto chiedere prima una formale autorizzazione al Senato.

La relazione della Modena era passata con 14 voti favorevoli tra cui quelli della Lega e di Fratelli d’Italia, due voti contrari, quello dell’ex Presidente del Senato Pietro Grasso e di Gregorio De Falco entrambi nel Misto e l’astensione appunto di PD e M5S.

(foto di Adnkronos)


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