Pallavolo maschile: i convocati dell’Italia alle Olimpiadi Tokyo

La squadra azzurra di pallavolo maschile sarà in campo da sabato, in cerca di una nuova impresa e di quel podio che se si parla di pallavolo maschile non manca mai da Atlanta 1996.

Il capitano sarà lo Zar, Ivan Zaytsev che dopo il bronzo di Londra 2012 e l’argento di Rio 2016 ora vuole la medaglia pesante. Il campione della pallavolo maschile avrà la responsabilità di guidare questo gruppo che ha comunque tutte le carte in regola per poter puntare al podio e togliersi delle soddisfazioni importanti. Il suo secondo sarà Luca Vettori. Il talentuoso Simone Giannelli sarà il palleggiatore titolare e sarà uno dei punti di forza di questo sestetto. Simone è un giocatore in grado di spostare gli equilibri e dovrà spaziare su tutto il fronte offensivo.

Il CT della nazionale azzurra ha optato per portare ai Giochi i tre centrali più esperti: Matteo Piano, Simone Anzani e Gianluca Galassi  bravo a vincere la volata con Fabio Ricci. A completare la squadra sarà il libero Massimo Colaci.

Non sono mancate le polemiche  per l’esclusione di Filippo Lanza, punto fermo della Nazionale degli ultimi anni. Blengini  ha preferito Jiri Kovar. I titolari della squadra dovrebbero essere l’inossidabile Osmany Juantorena e l’emergente Daniele Lavia ma attenzione al più emergente di tutti, Alessandro Michieletto.

Per quanto riguarda il sistema di gioco della nazionale azzurra di pallavolo maschile, non potendo combattere ad armi pari con la potenza di alcuni attaccanti avversari, dovrà puntare soprattutto sulla precisione della ricezione e l’efficacia del servizio.

I favori del pronostico ricadono su altre nazionali ma la formazione di Blengini avrà anche la possibilità di prendere il ritmo con un girone preliminare tutt’altro che impossibile.

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it