PD: Letta sulla ripresa al Governo, “intervenire subito e rapidamente”

Intervenire, in maniera rapida e incisiva. Ha fatto la sua richiesta al Governo e poi ha stilato la lista delle priorità il Segretario Enrico Letta nella direzione PD che si è tenuta oggi. Tra i temi, attività di Governo, sostenibilità ambientale, scuola, PNRR. In sintesi, L’agenda 2022 com’è stata definita. La stessa che sarà al centro del prossimo appuntamento del PD, venerdì 18 febbraio.

Dal Nazareno Letta lancia il suo appello al Governo“Chiediamo al Governo di intervenire la settimana prossima, che deve essere quella in cui avviene la svolta con un doppio intervento su bollette, energia e bonus che sia in grado di dare alle piccole e medie imprese quei meccanismi di fiducia fondamentali – spiega il Segretario dem -. Sono ottimista”.

Parte dall’allerta sui rischi che incombono sulla ripresa economica, Letta come anche Antonio Misiani. Nelle loro parole la preoccupazione di una generale sottovalutazione da parte di altre forze politiche rispetto all’aggravarsi dello scenario geopolitico e delle conseguenze in termini energetici ed economico-sociali.

E in fatto di stabilità si parte dall’interno, dal partito stesso, che Letta riferisce uscito “rafforzato e più compatto dalla partita quirinalizia”, oltre ad essere “perno della stabilità deve sostenere e pungolare tutte le iniziative del Governo che hanno ricadute su questi temi e in particolare su chi è più in difficoltà”. Dopo un passaggio lieve sulla situazione nel MoVimento 5 Stelle ha sottolineato la centralità per il PD adesso di “rafforzare il proprio profilo identitario e anche l’orizzonte di un campo progressista che non è aritmetica di sigle tra partiti ma visione della società e constituency elettorale”.

Al primo posto il lavoro per la ripresa post Covid

Il Segretario Letta ha parlato di ripresa anche alla CNA. “In questo momento – ha detto Letta – la ripresa è a rischio ed è fondamentale dopo 2 anni di sistema bloccato per il Covid che sia una occasione da cogliere. È a rischio per l’impressionante, inatteso ma assolutamente pesante aumento dei costi delle materie prime, dell’energia, dovuto a fattori esogeni che sta mettendo in crisi e in difficoltà il sistema”. “L’altro motivo – ha proseguito il Segretario del Pd – è legato alla questione bonus edilizi, che stanno funzionando e bene ma le difficoltà legate al blocco dei crediti stanno creando grandi problemi . Se siamo in grado di fare gli interventi che il governo ha promesso, e siamo fiduciosi, siamo in grado di guardare con fiducia al 2022″.

Poi ha concluso: “Insisto sul tempismo, stiamo chiedendo con tutto il Parlamento un intervento rapido e incisivo. Il tempismo è tutto, anche solo qualche mese di ritardo e le aziende chiudono e la chiusura ha un costo sociale enorme, molto maggiore rispetto a un intervento al tempo giusto. Il tempismo è necessario, bisogna intervenire subito e rapidamente, siamo fiduciosi, crediamo sia importante per dare fiducia. La ripresa c’è, e si stente, ma bisogna essere sicuri“.

(foto di Adnkronos)


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