Le norme anti-covid dedicate al Festival di Sanremo

Il Comitato Tecnico Scientifico ha dato il via libera alla kermesse canora che da 71 anni incanta il nostro bel paese. Tante, forse troppe, polemiche si sono susseguite in queste scorse settimane su Sanremo-si/Sanremo-no. Ovviamente la scelta più giusta è quella di non avere un pubblico in platea per evitare che il festival si trasformi in un focolaio di covid. Le 5 serate andranno in onda dal 2 al 6 marzo su Rai1. In gara 26 campioni” e 8 nuove proposte.

Per evitare la circolazione del coronavirus, saranno messe nero su bianco le norme contro ogni forma assembramento. Probabili ordinanze ad hoc per gli spazi pubblici del centro e limitazioni d’accesso in certe fasce orarie. Dal Comune si scopre che tutti gli eventi collaterali al festival saranno vietati; non è escluso che si possano andare a definire alcune zone rosse a partire dalle 18 con varchi presidiati dalle forze dell’ordine e accessi solo per residenti. 

Il pubblico “È” il Festival di Sanremo. Chi è pro e chi è contro.

Un bel festival non si può fare con dei protocolli sanitari. Sanremo è sempre stato un momento di grande ilarità e piena partecipazione, sia di pubblico che di artisti. Avendo a che fare con questa pandemia diventa un festival a metà e visto male e allora mi chiedo: non sarebbe meglio aspettare tempi migliori?” queste le parole di Albano ad Adnkronos, continuando “Un cantante senza pubblico a Sanremo è come se il Papa fosse costretto a dire messa senza fedeli in Vaticano“.

Vicino al pensiero di Albano un’altra pietra miliare della musica italiana, Peppino Di Capri: “Sanremo senza pubblico? Così è meglio non farlo. Sanremo è una manifestazione che ha bisogno di pubblico e di applausi. L’idea di farlo così non mi fa impazzire. Io non ci andrei, mi mancherebbe il movente”.

Di idea contraria Riccardo Fogli, che il festival lo ha vinto nel 1982, dichiarando: “Anche senza pubblico Sanremo va fatto comunque! La musica ha bisogno di consensi, vorrà dire che quest’anno i consensi verranno dalla gente che sta a casa. La cosa importante però è che la musica non venga buttata nel gabinetto! Sanremo produce buona musica e l’importante è che si veda. Speriamo che mettano almeno un ‘applausometro‘, spingi un bottone e scatta l’applauso”.

Enrico Melozzi, uno dei direttori d’orchestra più gettonati del festival che ha diretto artisti come Noemi, Pinguini Tattici Nucleari e Achille Lauro, sposa appieno l’idea del festival senza pubblico: “È giusto che anche il Festival di Sanremo in questo momento di pandemia si faccia senza pubblico come è stato per le prime della Scala o dell’Opera di Roma. Mi intristisce la polemica che separa la musica colta da quella pop. Un appello a tutti gli artisti: siate uniti, senza divisioni di genere tra musica colta, pop, teatro, cinema e altro per puntare alla riapertura immediata delle sale teatrali, da concerto e cinematografiche.

Il festival 2021 tutto in famiglia. A meno di un mese scoppiano gli scandali

Tutti sappiamo che il Festival di Sanremo sarà presentato anche quest’anno da Amadeus, che per questa nuova avventura dovrebbe percepire circa 500 mila euro, ma la cosa che possiamo definire novità e che la moglie, Giovanna Civitillo, sarà alla guida di “PrimaFestival“, l’anteprima che ogni sera traghetterà i telespettatori di Rai1 alla serata canora. Giovanna sarebbe stata voluta fortemente da uno degli sponsor; almeno stando da alcune indiscrezioni lanciate da Davide Maggio. Quindi tra moglie e marito puoi mettere il festival. 

Ricordiamo poi che in 4 serate su 5 sarà presente come “vallettoZlatan Ibrahimovic che si cimenterà per la prima volta a condurre in tv. Sperando sempre che si capisca quello che dice. Il cachet che spetterà al centravanti del Milan si aggira sui 200 mila euro che non sono male per essere la prima volta.

I cantanti non ammessi quest’anno

Chi sono i cantanti che non vengono scelti per il festival? L’organizzazione non comunica i nomi degli artisti della sezione Campioni che hanno inoltrato domanda ma non sono stati selezionati per le serate finali. Ma stando ad alcune fonti, e dichiarazioni degli stessi cantanti su giornali e social, tra gli esclusi vi troviamo: Morgan, Leo Gassmann vincitore delle nuove proposte l’anno scorso, Statuto, Motta, Mr. Rain, Michele Bravi, The Kolors, Federico Rossi, Donatella Rettore. Ad essere esclusi anche i Nomadi, Tommaso Paradiso, Mietta, Roberto Angelini, Tiromancino; il trio composto da Rossana Casale, Mariella Nava e Grazia Di Michele.

Giulia Luzi attrice conosciuta per “I Cesaroni“; gli ex amici di Maria Loredana Errore e Marco Carta; e ancora Max Arduini, Fast Animals and Slow Kids, Claudio Lippi, Giacomo Celentano, i Jalisse che non riescono a partecipare più ad un Sanremo dall’anno di “Fiumi di Parole“; Simona MolinariAlex Britti, Andrea Sannino, Zero AssolutoMyss Keta che l’anno scorso fu l’ospite di Elettra Lamborghini; Anna Oxa ed infine Giusy Ferreri.

A loro la nostra solidarietà, perché questa edizione sarà sicuramente quella con tutti ma prorpio tutti gli occhi puntati addosso. Vuoi o non vuoi dovremo stare a casa e quindi festival “perché Sanremo è Sanremo

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