Per ricordare gli italiani morti in guerra non identificati e che mai lo saranno

Quella che il Ministro della Difesa italiano, Lorenzo Guerini, ha presieduto nella Sala delle Bandiere del Vittoriano e Altare della Patria, è stata una cerimonia per non dimenticare, a distanza di cento anni, un militare morto nella Grande Guerra, il cui corpo non è mai stato identificato e probabilmente mai lo sarà.

Un cerimonia toccante e nobile, che simbolicamente si rivolge a tutti gli uomini in divisa che hanno perso la vita in combattimento o nell’assolvimento del proprio dovere al servizio dello stato italiano. Uomini e donne  il cui corpo non è mai stato possibile identificare.

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Redazione

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