Piazza Affari: mercoledì nero a causa del default USA

Borse europee bruciano 227 miliardi in termini di capitalizzazione. A scuotere le acque è lo stallo sul debito USA e i timori di un default. Chiusure negative per Francoforte che cede l’1,92% con il Dax a 15.842 punti. Parigi perde l’1,7% con il Cac 40 a 7.253 punti e Londra l’1,75% con il Ftse 100 a 7.627 punti.

Il Ftse Mib lascia sul terreno il 2,39% a 26.524 punti. Giornata da dimenticare per Piazza Affari con l’aggiunta di un clima di incertezza anche una nuova ondata di Covid in Cina e l’inflazione britannica oltre le attese ad aprile. A Milano (Ftse Mib -2,39% a 26.524 punti) è controcorrente Mediobanca (+1,9%), sull’effetto del nuovo piano. Rialzi contenuti poi per Prysmian (+0,46%) e Tenaris (+0,24%). Marginali Moncler ed Eni (+0,03% entrambe). La maglia nera è per Mps (-7,1%). Tra i peggiori anche StM (-5,4%), Pirelli (-5%), Leonardo (-4,99%).

Milano resta la peggiore con il Ftse Mib che perde il 2,3% (Ftse Mib a 26.588 punti) con Mediobanca (+2%), in scia al piano, e Prysmian (+1,4%) controcorrente sul listino con Mps (-5,4%), Leonardo (-5,35%) e Pirelli (-5%) maglia nera.

 

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Redazione

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