Più di mille giovani a ballare: chiusa una discoteca a Rimini

In più di mille giovani, la notte scorsa, violando le norme anticovid in una discoteca di Rimini, in violazione di ogni normativa anti-Covid. Per questo, e per altre violazioni riscontrate, la Polizia Locale di Rimini ha disposto la chiusura immediata del locale, la discoteca Ecu.

Il titolare è stato deferito all’Autorità Giudiziaria, perchè come se non bastasse l’aver violato la legge anticovid, durante i controlli con il supporto dei cani dell’unità cinofila in collaborazione con gli Uffici della Questura, sono stati sequestrati anche modesti quantitativi di hashish, marijuana e cocaina. Segnalate le condizioni di salute alquanto precarie di molti giovani, probabilmente sotto l’effetto di ecstasy e Lsd.

Nella discoteca Ecu c’erano tre piste da ballo, altrettanti Dj e un solo addetto alla sicurezza per far fronte a centinaia di giovani e giovanissimi che ballavano accalcati. Oltre mille come riferisce il Comune di Rimini, 500 secondo quanto riferito dalla Questura.

Oltre alla violazione delle normative anti-Covid, al gestore dell’Ecu sono state quindi contestate anche irregolarità per le uscite di sicurezza, per gli estintori e per l’unica presenza di un addetto alla sicurezza. La serata era pubblicizzata sul sito del locale a come “primo raduno afro dell’estate in riviera“.

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Redazione

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