La Polizia di Stato riceve la cittadinanza onoraria della città di Palermo

Quest’anno la ricorrenza dell’attentato di via D’Amelio giunge al suo 29° Anniversario. Un momento dedicato alla riflessione, alla memoria e alla celebrazione del sacrificio di 6 uomini dello Stato morti per aver adempiuto con onore il servizio alla comunità.

Il Sindaco di Palermo e il Questore, hanno scelto questa ricorrenza per conferire la Cittadinanza Onoraria della Città alle donne e agli uomini della Polizia di Stato. Un riconoscimento che sancisce il legame forte e indelebile inciso nella storia della città e di coloro che hanno prestato servizio con onore.

Le stragi di Capaci e via D’Amelio costituirono l’atto estremo della violenza mafiosa che negli anni aveva colpito gli uomini dello Stato e della società civile. Fu un attentato al cuore dello Stato e alla centralità delle sue Istituzioni, che attraverso l’annientamento di vite e storie personali e familiari di poliziotti e magistrati, tentarono di far vacillare le solide fondamenta democratiche del nostro Paese.

Oggi, la Città di Palermo, giunge un riconoscimento che è espressione di gratitudine per l’alto prezzo in termini di vite umane pagato nella lunghissima storia della Polizia a Palermo e di apprezzamento per l’instancabile impegno con cui i poliziotti contrastano i fenomeni criminali.

Tale attività è finalizzata al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica attraverso le campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica per la prevenzione dei reati di violenza di genere e nell’pera di divulgazione della cultura e della legalità.

Oggi, lunedì 19 luglio, il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando consegnerà la Cittadinanza Onoraria nelle mani del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Lamberto Giannini nel corso della cerimonia che si svolgerà nell’aula dedicata a Domenico Corona, all’interno della Caserma Lungaro.

La giornata, dedicata al ricordo della strage di via D’Amelio si concluderà con un concerto organizzato dalla Polizia di Stato, grazie alla collaborazione della Fondazione Teatro Massimo.

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