Portovesme: Lavoratori in sciopero su ciminiera a 100 metri

Un gruppo di lavoratori della Portovesme srl si è arrampicato su una ciminiera alta cento metri, nello stabilimento sulla costa sud occidentale della Sardegna. In una nota spiegano: “Prende corpo la cassa integrazione di 1.500 lavoratori e il licenziamento di 62 lavoratori interinali di Portovesme e San Gavino, nostri colleghi da anni”. Dopo l’accordo sottoscritto a gennaio tra Portovesme srl, Regione Sardegna e sindacati oggi scatta la mobilitazione.

I lavoratori scrivono: “In segno di protesta ci asserragliamo nella ciminiera più alta della fabbrica. Chiediamo alla politica sarda e nazionale un impegno concreto per risolvere il problema del caro energia elettrica”.

Il leader della Cgil Sardegna commenta: “Dopo il rinvio a novembre della discussione sul decreto energia, la Regione non ha fatto ancora sapere quale sarà la direzione, quali contromisure e quali strategie intenda adottare per salvaguardare l’attività delle imprese e gli stessi programmi di investimento oggi seriamente a rischio”. Il leader poi si rivolge anche all’azienda. “Ci si aspetta anche un atteggiamento di maggiore apertura e disponibilità nei confronti dei lavoratori degli appalti da parte della direzione aziendale della Portovesme srl, con l’obiettivo di ridurre il più possibile il ricorso agli ammortizzatori sociali e aumentare i numeri degli occupati”.

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