Il Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, nel corso del suo intervento all’assemblea annuale, ha detto: ”Il taglio del cuneo fiscale va reso permanente: poiché se le retribuzioni sono al di sotto della media europea il costo del lavoro è più elevato. Gli imprenditori e le imprese, nel libero mercato, nella concorrenza e nella trasparenza, sono il grande motore dello sviluppo e della crescita. Questo deve essere il nostro punto di partenza”.
Orsini assicura: “Siamo pronti a un esame serio e dettagliato con il Governo di molte fiscal expenditures, detrazioni e deduzioni d’imposta che, nel corso dei decenni, si sono accumulate a centinaia e molte non corrispondono a vere finalità di crescita. Presenteremo inoltre al Governo, entro poche settimane, una serie di misure a costo zero, che sono essenziali per la certezza del diritto e la sburocratizzazione degli oneri che soffocano oggi le nostre imprese, tanto da trasformare l’imprenditore in una sorta di funzionario pubblico aggiuntivo”
Il Presidente di Confindustria aggiunge: ”Diamo atto al Governo di voler tenere la barra dritta sui conti pubblici, e di questo lo ringraziamo. Ci aspettiamo che il nostro Piano Strutturale di Bilancio includa quelle riforme e quegli investimenti che sono assolutamente necessari. Bisogna prevedere serie politiche industriali e rilevanti incentivi agli investimenti, la risposta al post Pnrr’. Si tratta di una questione per noi estremamente importante: dobbiamo pensare ora a come proseguire con gli investimenti, come la spinta che ci deve dare Industria 5.0”
Secondo Orsini: ”Dobbiamo definire le priorità, e far convergere le risorse disponibili, immaginando una cornice pluriennale di finanziamenti pubblici e privati per difendere e potenziare le filiere industriali strategiche. Le scelte del Piano Strutturale di Bilancio non saranno essenziali solo per le transizioni, ma anche per gli investimenti nelle infrastrutture e nel potenziamento della logistica”