Sul pattugliatore Libra della Marina Militare diretto in Albania ci sono 16 migranti, dieci originari dell’Egitto e sei del Bangladesh, e l’arrivo sarebbe previsto nella notte tra domani e mercoledì mattina. E’ quanto apprende l’Adnkronos. I migranti provengono dalla Libia. Il primo barchino era partito da Sabratha, il secondo da Zuara, entrambe località della Tripolitania. I salvataggi sono stati eseguiti ieri dalla Guardia Costiera italiana in acque internazionali.
Gli spostamenti da Schengjin a Gjader avverranno con mezzi delle forze di polizia italiane scortate dalla polizia albanese. A gestire i due centri di Schengjin e Gjader sono circa 200 appartenenti alle forze dell’ordine, soprattutto poliziotti ma anche carabinieri e finanzieri. C’è poi la polizia penitenziaria, che ha il compito specifico di vigilare l’esecuzione dei provvedimenti restrittivi nel centro di Gjader.
I migranti arriveranno in prima battuta all’hotspot di Schengjin, dove saranno sottoposti ai controlli sanitari e alle procedure di identificazione. Subito dopo i destinatari di provvedimento di rimpatrio o misure restrittive della libertà personale saranno spostati nel Cpr di Gjader.
Gli altri avranno la possibilità di fare richiesta di asilo e protezione internazionale con procedure accelerate che si dovrebbero svolgere entro 28 giorni. Al termine delle procedure chi avrà avuto il riconoscimento della protezione sarà trasportato in Italia, dove potrà richiedere il permesso di soggiorno, mentre chi avrà ricevuto un diniego sarà trasportato nel Cpr per essere rimpatriato.