Amazon il colosso dell’e-commerce dovrà fare i conti con il primo sciopero nazionale dei suoi dipendenti.
Primo sciopero nazionale il 22 marzo
I Sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno proclamato per il 22 marzo il primo stop di tutta la filiera della multinazionale. Lo stop di 24 ore coinvolgerà quindi gli addetti agli hub e ai magazzini, quelli alla logistica e allo stoccaggio. Sciopero anche dei driver delle società in appalto, cioè i corrieri che consegnano i pacchi.
Interrotta la trattativa
Ai dipendenti viene applicato il Contratto Nazionale della logistica.
“La trattativa con Assoespressi sulla piattaforma per la contrattazione di secondo livello della filiera Amazon – hanno sottolineato le Organizzazioni Sindacali – si è interrotta bruscamente a causa dell’indisponibilità dell’associazione datoriale ad affrontare positivamente le tematiche poste dal sindacato tra le quali la verifica dei turni, dei carichi e dei ritmi di lavoro imposti, la riduzione dell’orario di lavoro dei driver, la clausola sociale e la continuità occupazionale per tutti in caso di cambio appalto o cambio fornitore, la stabilizzazione dei tempi determinati e dei lavoratori interinali ed il rispetto delle normative sulla salute e la sicurezza”.
Amazon ,la sua straordinaria crescita
Arrivata in Italia nel 2010, Amazon è passata dai 150 dipendenti degli albori agli attuali 8.500, investendo in 10 anni oltre 5.8 miliardi e rafforzando, passo dopo passo, il network logistico.
Partita con il primo magazzino di Castel San Giovanni (Pc), oggi Amazon conta in totale 6 centri di distribuzione, 25 depositi di smistamento, 2 centri di smistamento e 2 centri di distribuzione urbani.