Produzione vaccino Sputnik: il piano della Regione Lazio

Il vaccino russo Sputnik contro il Covid-19 potrebbe essere prodotto e distribuito nel Lazio entro qualche settimana.  Ma servirà prima il via libera di Ema e Aifa, per attivare la produzione.

Incontro tra lo Spallanzani di Roma e il Gamaleya di Mosca

E’ quanto emerge da un meeting tenuto oggi tra i tecnici dell’Istituto Spallanzani, diretti da Francesco Vaia e l’Istituto di ricerca epidemiologica e microbiologia Gamaleya di Mosca che ha messo a punto il vaccino.

All’incontro hanno partecipato anche l’Assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato e il Direttore del Centro Gamaleya, Alexander Gintsburg .

Presenti inoltre, il Direttore del Dipartimento dello sviluppo dei progetti sanitari del Fondo russo di investimenti diretti (RDIF) Nina Kandelaki, nonché il Ministro consigliere dell’Ambasciata russa, Maxim Burlyay.

Per la produzione del vaccino,”una munizione in più”

Ringraziando per la cooperazione scientifica, Nina Kandelaki ha aggiunto la volontà di mettere a disposizione tutto ciò che è necessario per consentire la produzione del vaccino in Italia.

Penso che questa disponibilità sia importante poiché abbiamo bisogno di tutte le munizioni possibili in questa guerra -ha commentato D’Amato-e soprattutto di utilizzare tutti i vaccini efficaci oggi a disposizione innanzitutto per la copertura delle varianti”.

 

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