Putin acuisce le pene per i disertori. “Gelo” Cina e Turchia

L’Agenzia Stampa TASS riporta che il Presidente russo Vladimir Putin ha firmato un pacchetto di emendamenti al codice penale relativo al servizio militare. La diserzione o la mancata comparizione alla leva è punita con la reclusione da cinque a dieci anni.

Coloro che si arrendono volontariamente al nemico dovranno affrontare una pena detentiva fino a dieci anni. Inoltre, 15 anni di detenzione sono previsti per la diserzione durante la mobilitazione o la legge marziale.

Intanto,  sulla questione dei referendum per l’annessione delle repubbliche del Donbass, alla riunione del G7, gelo da parte della Turchia e della Cina, nonostante Lavrov  abbia cercato in entrambe i Rappresentanti  una sponda per controbattere la ridda di condanne per le parole di Putin e per la consultazione referendaria, imposta con la forza, da parte della comunità internazionale.

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Redazione

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