QAnon: twitter chiude oltre 70mila account legati alla teoria

Twitter ha chiuso “oltre 70mila account” legati alla teoria cospirazionista di estrema destra QAnon. Questa decisione è stata presa a causa “dei violenti eventi di Washington DC e dell’accresciuto rischio di pericolo. Venerdì pomeriggio abbiamo cominciato a sospendere in modo permanente migliaia di account dedicati soprattutto alla condivisione di contenuti QAnon“, ha reso noto Twitter, per poi aggiungere: “Da venerdì oltre 70.000 account sono stati sospesi come risultato dei nostri sforzi, con molti casi di numerosi account gestiti da un singolo individuo“.

Che cos’è la teoria di QAnon?

Sta ad indicare le teorie complottiste, che sostengono Trump, che ha fatto da guida a molti fra quelli che hanno assaltato il Congresso statunitense. Questo gruppo crede che ci sia un movimento “satanico” trans-nazionale anti-americano e pedofilo, composto da celebrità hollywoodiane e miliardari, che avrebbe origini giudaico-massoniche, nemici di Trump, che ha l’obiettivo di scardinare l’ordine attuale. Si parla di traffico di minori, per estrarre  l’Ademocromo, un composto chimico organico derivato dall’ossidazione dell’adrenalina, che viene usato come elisir di lunga vita. Le celebrità maggiormente accusate sono: Bill Gates, Ellen DeGeneres, Oprah Winfrey e Chrissy Teigen

QAnon nasce ufficialmente nell’ottobre 2017. Un anonimo rivela sulla piattaforma 4chan un piano segreto, di uno stato parallelo, pronto a rovesciare la presidenza Trump. La lettera Q si riferisce alla Q-clearance, presunto livello massimo di autorizzazione all’accesso di fonti top-secret nel governo americano. Ma in realtà è usato solamente dal Dipartimento dell’energia. Anon significa Anonymous, anonimo.

È diffusa in molti paesi europei, tra cui l’Italia. Con decine di migliaia di utenti che seguono i canali social legati a questo movimento, adattandosi ai contesti locali. Nel nostro Paese, per esempio, i sostenitori di questa teoria, hanno dapprima sostenuto il Governo Conte, considerato all’inizio molto simile alla linea politica di Trump, per poi schierarsi maggiormente a sostegno di Matteo Salvini.

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