Qualificazione ai Mondiali ancora incerta per l’Italia

Seconda giornata, per l’Italia, di qualificazione ai Mondiali, contro la Svizzera. Mancini schiera dall’inizio un 4-3-3 differente rispetto a Italia-Bulgaria: Berardi al posto di Chiesa con Insigne e Immobile. Locatelli prende il posto di Verratti a centrocampo. Dietro tornano Chiellini e Di Lorenzo.

A 19 minuti dall’inizio del primo tempo, Berardi intercetta un lancio di Locatelli e totalmente solo contro il portiere svizzero tira il suo mancino, ma troppo sulla sinistra. Al 35′ ancora pericolosa l’Italia con Immobile e Insigne ma, anche questa volta, palla larga di poco alla sinistra di Sommer. Poco prima del fischio della fine del primo tempo, Chiellini viene ammonito per fallo su Steffen.

Nel frattempo è successo qualcosa di surreale a San Paolo, dove è in corso la sfida valida per la qualificazione ai Mondiali del Sudamerica. Dopo appena sei minuti del primo tempo le Autorità sanitarie brasiliane hanno interrotto la partita a causa della presenza di 4 giocatori argentini che, giocando in Premier League, sono arrivati dall’Inghilterra senza rispettare la quarantena prevista dalle norme anti-Covid del Paese sudamericano.


A pochi minuti dalla ripresa, l’Italia con un fallo su Berardi ottiene il rigore, fallito clamorosamente da Jorginho. A questo punto, Mancini decide per le prime sostituzioni, Chiesa e Zaniolo per Berardi e Immobile. Poi Verratti per Locatelli e verso la fine del secondo tempo, Pessina e Raspadoriper Barella e Insigne. Nessuno però, è riuscito a congelare le qualificazioni ai Mondiali per la Nazionale! Vedremo cosa succederà l’8 settembre contro la Lituania.

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