Raffaella Carrà: due anni senza te

Due anni fa se ne andava la donna della televisione italiana. La donna della musica italiana. Due anni fa se ne andava l’unica indiscussa icona e Regina, Raffaella Carrà.

Se ne è andata senza fare rumore, quel rumore che negli anni l’hanno consacrata, quel rumore che ha dato voce a donne e uomini di tutte le età. In silenzio si è spenta lasciando un vuoto.

Nessuno sapeva della sua battaglia perché lei era un personaggio pubblico sì, ma ha sempre tenuto la sua vita privata, appunto privata. La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Una notizia che ha lasciato il mondo intero sbigottito, incredulo. Come può una Dea morire?

Ad un anno dalla morte a Madrid Plaza Raffaella Carrà

A un anno dalla sua morte, in occasione del Madrid Pride, la Spagna è stato il primo Paese al mondo a renderle omaggio con l’inaugurazione de Plaza Raffaella Carrà. “L’idea della piazza è importante, perché ricorda il nome di Raffaella alle nuove generazioni che non la conoscono” raccontava Nacho Álvarez, il regista di Ballo Ballo (su Amazon Prime Video), film dedicato a Carrà con un cameo, l’ultima apparizione cinematografica in assoluto, della stessa Raffaella. “E poi è vicina a casa mia: mi ricorderà per sempre la prima volta che l’ho incontrata, nel 2017. Mi sono fatto dare il suo autografo e quattro mesi dopo che è morta me lo sono tatuato sul braccio” ha concluso il regista.

Chissà se lassù Raffaella Carrà ha tempo di vegliare su tutti noi tra un tuca tuca insegnato agli angeli e una chiacchierata con l’altissimo.

Ciao Raffaella, grazie ancora per tutto quello che hai fatto.

 

 

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