Rai, centrodestra accelera su cda e vertici: si cerca intesa prima delle ferie

I tempi sono stretti, anzi strettissimi, visto che entro questa settimana Camera e Senato saranno impegnati a licenziare gli ultimi provvedimenti, in particolare una serie decreti in scadenza. L’intenzione del centrodestra, Fratelli d’Italia in testa, è provare a chiudere la partita sulla Rai, siglando un’intesa sui quattro membri del cda e i vertici di viale Mazzini prima della pausa estiva. Sul tavolo della maggioranza e, quindi, del governo, anche altri nodi da sciogliere: dalla trattativa con Ursula von der Leyen sul commissario europeo da inviare a Bruxelles al dossier delle prossime regionali d’autunno (ben tre elezioni e ognuna con le sue insidie: l’Umbria per scadenza naturale; l’Emilia-Romagna per voto anticipato; la Liguria per le dimissioni del governatore Toti) con l’ipotesi molto accreditata in questi giorni di un election day unico il 17-18 novembre.

I tempi sono stretti, anzi strettissimi, visto che entro questa settimana Camera e Senato saranno impegnati a licenziare gli ultimi provvedimenti, in particolare una serie decreti in scadenza. L’intenzione del centrodestra, Fratelli d’Italia in testa, è provare a chiudere la partita sulla Rai, siglando un’intesa sui quattro membri del cda e i vertici di viale Mazzini prima della pausa estiva. Sul tavolo della maggioranza e, quindi, del governo, anche altri nodi da sciogliere: dalla trattativa con Ursula von der Leyen sul commissario europeo da inviare a Bruxelles al dossier delle prossime regionali d’autunno (ben tre elezioni e ognuna con le sue insidie: l’Umbria per scadenza naturale; l’Emilia-Romagna per voto anticipato; la Liguria per le dimissioni del governatore Toti) con l’ipotesi molto accreditata in questi giorni di un election day unico il 17-18 novembre.

Il rebus Rai, dunque, non è semplice, e tentare di risolverlo stavolta sembra una vera e propria corsa contro il tempo. Vediamo come si dovrà procedere per arrivare a dama entro il weekend evitando un rinvio a settembre: serve una conferenza dei capigruppo per decidere quando convocare le Camere per eleggere i quattro consiglieri di nomina parlamentare, mentre il ministero dell’Economia guidato da Giancarlo Giorgetti dovrebbe portare nell’ultimo Cdm pre-vacanze, quello del 7 agosto appunto, le nomine di sua competenza.

Infine, ed ecco il ‘passaggio’ più complicato, occorre la ratifica in commissione Vigilanza del presidente Rai, dove è richiesta la maggioranza qualificata dei due terzi. Senza un accordo, potrebbe tutto essere rimandato a dopo Ferragosto. Altra opzione, non ben vista dalla maggioranza, è chiudere la partita in due tempi: votare subito le nomine per ricostituire il cda e successivamente, alla ripresa dei lavori parlamentari, eleggere in Vigilanza il presidente dell’azienda di viale Mazzini.

(foto di Pixabay)

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