Biden ordina raid aerei USA al confine tra Iraq e Siria

Gli Stati Uniti hanno condotto raid aerei nell’area di confine fra Iraq e Siria contro gruppi di milizie filoiraniane. Lo afferma il Pentagono, sottolineando che si è trattato di azioni difensive di precisione.

Biden, ha ordinato alle forze armate americane di condurre ieri sera una serie di raid aerei difensivi di precisione contro complessi usati da gruppi di milizie filoiraniani nell’area di confine fra Iraq e Siria,  si legge in una nota del Pentagono.

I target sono stati scelti perché questi impianti sono utilizzati da milizie filoiraniane impegnate in attacchi tramite aerei a pilotaggio remoto contro il personale e le strutture americane in Iraq“, prosegue il Pentagono.

“Gli Stati Uniti hanno colpito impianti di armi in due location in Siria e in una in Iraq, usate da milizie filoiraniane inclusa Hezbollah, aggiunge il Pentagono che precisa  – “Come dimostrato dai raid di questa sera, il Presidente è stato chiaro nel dire che agirà per tutelare il personale americano. Data la serie di attacchi di gruppi filoiraniani a obiettivi di interesse americano in Iraq, il Presidente ha ordinato di agire per fermare gli attacchi”.

“Siamo in Iraq su invito del governo dell’Iraq con il solo obiettivo di assistere le forze irachene nei loro sforzi per sconfiggere l’Isis”, spiega il Pentagono mettendo in evidenza che gli Stati Uniti hanno agito “per limitare il rischio di escalation”.

“Gli Stati Uniti, sottolinea la nota del Pentagono – “hanno agito perseguendo il loro diritto all’autodifesa. raid erano necessari per affrontare la minacciati e appropriatamente limitati nella portata”.

I target sono stati scelti perché questi impianti sono utilizzati da milizie filoiraniane impegnate in attacchi tramite aerei a pilotaggio remoto contro il personale e le strutture americane in Iraq”, prosegue il comunicato del Pentagono.

Si parla di alcuni miliziani iracheni filoiraniani uccisi e di molti altri feriti, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani. Secondo quanto riportato dall’agenzia stampa ufficiale siriana Sana, un bambino è stato ucciso e almeno tre persone ferite negli stessi attacchi.

Pronta la reazione di Bagdad:  il raid compiuto dagli Stati Uniti al confine tra Iraq e Siria è una “flagrante violazione” della sovranità irachena sul proprio territorio  ha detto il Premier iracheno Mustafa Al-Kadhimi.

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