Renzi sulle presidenziali: “candidatura di Berlusconi a metà”

Matteo Renzi, leader di Italia Viva, alla riunione dei Grandi Elettori del Partito si esprime così sulla posizione del Centrodestra e sulla candidatura di Silvio Berlusconi in vista dell’elezione del Presidente della Repubblica: “Oggi alla riunione del Centrodestra sul Quirinale c’è stata una indicazione di Berlusconi a metà, perché deve verificare i numeri. E’ un passo indietro per loro nella candidatura di Berlusconi, che oggi ha fatto un passo indietro. Il mio messaggio è per Salvini e Meloni, loro rischiano la sindrome di Bersani. I numeri ce li hanno loro, se sono capaci portano a casa il risultato. Se no, vengono colpiti dalla sindrome di Bersani”.

Renzi conclude con un riferimento  alle ultime presidenziali: “Nel 2015 avevamo 420 voti, oggi il centrodestra ne ha 460. Se loro sono capaci, costruiscono la maggioranza. Se no vanno a sbattere, ed è la prima partita di Champions. Non è più di precampionato o coppa Italia. Lì si vede chi è capace e chi no. Se il centrodestra propone un candidato che fa l’interesse dell’Italia e degli italiani, se è autorevole, credibile e adatto siamo pronti a votarlo. Bisogna vedere chi è, qual è. Ma il centrodestra dovrà presentare un nome diverso da Berlusconi. Sarà in grado? Vedremo”.

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Redazione

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