“Ricettario del Buon Cibo” che unisce salute e ambiente

Il programma “Buon Cibo” di Knorr si affida ai nonni per garantire un futuro al nostro Pianeta e presenta il suo Ricettario del Buon Cibo realizzato in collaborazione con il Crea Alimenti e Nutrizione.
L’obiettivo è far sperimentare alle nuove generazioni un modo di mangiare nuovo ed è un programma che coinvolge tutta la famiglia.

Il programma si inserisce all’interno dell’impegno più ampio del brand Knorr di aiutare le persone a scegliere un’alimentazione più varia, a base più vegetale e fondata su scelte più sostenibili per poter arrivare alla costruzione di un futuro più sano e più verde.

Andrea Ghiselli, dirigente di Ricerca Crea Alimenti e Nutrizione, ha spiegato: “Il progetto Buon Cibo risponde alla perfezione alle raccomandazioni dell’ultima revisione delle Linee Guida per una Sana Alimentazione secondo le quali, per migliorare la salute dell’uomo e quella dell’ambiente in cui vive, è necessario aumentare il consumo di prodotti vegetali: cereali integrali, frutta, verdura e legumi e frutta secca in guscio il cui consumo è basso nella popolazione occidentale, Italia compresa. Il ritorno alle abitudini alimentari mediterranee più salutari potrebbe essere favorito, almeno nel nostro Paese, proprio da cultura e tradizioni alimentari tipiche della parte più anziana della popolazione”.

Secondo la ricerca “I 50 cibi del futuro” ad oggi soltanto tre ingredienti (riso, mais e grano) forniscono quasi il 60% del fabbisogno calorico nel mondo e solo 12 coltivazioni e cinque specie animali rappresentano il 75% di ciò che mangiamo.

Il Ricettario propone in modo innovativo delle ricette pensate sulla base del loro effetto sulle persone o sul pianeta, mettendo in evidenza l’importanza di un approccio consapevole all’alimentazione.
Mariangela Capolupo, Marketing Manager Unilever Knorr, spiega che: “La gran parte di questi cibi che aiuteranno a salvaguardare il pianeta sono facilmente reperibili in Italia. Parliamo di ‘cibi del futuro’ ma effettivamente si tratta dei cibi della nostra tradizione, cibi del ‘passato’, sempre protagonisti della cucina dei nostri nonni. Legumi, cereali, frutta secca sono alimenti che ci consentono di aumentare la quota di proteine vegetali della dieta e questo è un elemento estremamente importante da tenere presente perché più alimenti vegetali mangiamo e più siamo protetti con un dimostrato effetto anche sull’aumento della longevità”.

Questo nuovo ricettario è un valido strumento proprio nella situazione attuale che vede da una parte la messa in discussione delle vecchie routine e dall’altra il consolidarsi di nuove abitudini e stili di vita.

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