rigopiano

Rigopiano: la sentenza dopo sei anni

Sono passati sei anni dalla tragedia avvenuta a Rigopiano, quando l’hotel di Farindola venne travolto da una valanga provocando la morte di 29 persone. Giovedì pomeriggio è prevista la sentenza che vede imputati 30 tra amministratori e funzionari pubblici, oltre al gestore e al proprietario della struttura, accusati a vario titolo dei reati di disastro colposo, omicidio plurimo colposo, lesioni, falso, depistaggio e abusi edilizi.

Il Pm, Giuseppe Bellelli, ha chiesto “una sentenza che in nome della Costituzione e del Popolo Italiano affermi il modello di amministratore pubblico che aveva il dovere di prevedere la valanga ed evitare la tragedia”.

L’inchiesta sul disastro si è conclusa nel novembre 2018, che riguardava inizialmente un corto circuito avvenuto tra i vari livelli istituzionali deputati a gestire l’emergenza maltempo, chiamando in causa Regione Abruzzo, Prefettura e Provincia di Pescara, Comune di Farindola, per poi estendersi alla mancata realizzazione della Carta prevenzione valanghe da parte della Regione e ai permessi per la ristrutturazione del resort. A queste, si aggiunge l’inchiesta per depistaggio. La condanna più pesante, 12 anni, è stata chiesta per l’ex Prefetto Francesco Provolo.

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it