Riina Junior lancia una provocazione allo Stato

“Buon Ferragosto a tutti voi da Via Scorsone 34, 90034 Corleone, Italia” – queste le parole di augurio in occasione del Ferragosto 2024 che, Salvo, detto Totuccio,  Riina, il figlio minore del boss Totò Riina ha, per così dire, lanciato come provocazione nei confronti dello Stato, scrivendo un post sui social.

Via Scorsone a molti di voi non dirà nulla, ma è la strada di Corleone, in provincia di Palermo, in cui abita la famiglia del boss dei boss, Toto’ Riina da molti anni. Ma il suo nome non è  stato più quello da quando, nel  2018, le allora Commissarie Straordinarie del Comune decisero di cambiare il nome della via, intitolandola al giudice Cesare Terranova, una delle vittime del clan mafioso dei corleonesi, ucciso il 25 settembre del 1979 insieme al suo collaboratore, il Maresciallo dei Carabinieri Lenin Mancuso.

La Commissarie prefettizie preposte alla guida del Comune di Corleone,  sciolto per mafia, Giovanna Termini, Rosanna Mallemi e Maria Cacciola,  decisero di cambiare il nome alla strada per dare un segnale forte e chiaro di presenza dello Stato.

Totò Riina sembra, con il suo recente messaggio augurale, non aver accettato la decisione della Commissione Straordinaria.

Salvo Riina, il figlio 47enne del capo dei capi e che porta lo stesso nome del padre, e’ tornato a Corleone nella primavera dello scorso anno, dopo aver scontato una condanna a 8 anni e 10 mesi per associazione mafiosa, riciclaggio ed estorsione e dopo essere stato ammesso al regime di affidamento ai servizi sociali in Veneto e in Abruzzo.

Nel frattempo ha anche scritto un libro: ‘Riina family life’, tradotto anche in inglese, in cui ha raccontato la sua vita e quella della sua famiglia.

Quale significato, dunque, potrebbe rivestire la frase scritta dal figlio del boss e certamente rivinta allo Stato? C’è da sperare che si sia trattato solo di una battuta sarcastica, polemica e di certo volutamente irriverente.

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it