Adnkronos) – La transizione energetica è al centro del modello di business di Engie. L’azienda, infatti, ha recentemente annunciato la volontà di raggiungere l’obiettivo della carbon neutrality nel 2045. “Come Gruppo abbiamo ambiziosi obiettivi di carbon neutrality e per poterli raggiungere abbiamo focalizzato la nostra strategia su azioni volte a semplificare la nostra organizzazione e a consolidare il suo ruolo chiave nella riduzione dell’impatto ambientale” afferma Damien Terouanne, ceo di Engie Italia.
“Stiamo rafforzando gli investimenti nelle infrastrutture per garantire una distribuzione efficiente dell’energia dai siti di produzione a quelli di consumo, vogliamo valorizzare le nostre soluzioni clienti per la produzione e la gestione di energia a bassa emissione di carbonio siamo impegnati nello sviluppo delle energie rinnovabili (idroelettrico, solare, eolico e biomasse) investendo in tecnologie avanzate con l’obiettivo di raggiungere 80GW entro il 2030”.
“Anche in Italia la nostra ambizione è contribuire attivamente alla decarbonizzazione del Paese. Negli ultimi anni abbiamo riqualificato da un punto di vista energetico oltre 10.000 edifici pubblici e privati, gestiamo oltre 500.000 punti luce sul territorio e 15 reti di teleriscaldamento e raggiunto 500MW di produzione green da fonti rinnovabili” conclude ceo Engie Italia.
Nella green energy, Engie ha una competenza consolidata lungo l’intera catena del valore, dalla progettazione, finanziamento, costruzione e gestione degli asset di produzione di energia rinnovabile fino alla vendita ai clienti finali pubblici e privati, civili e industriali. L’obiettivo in Italia è arrivare, entro il 2025, a 1,2GW di produzione green contribuendo quindi al Piano energia e clima 2030 (Pniec).
Samuel Renard, direttore renewable energies & storage Engie Italia ha le idee chiare in proposito: “Attualmente tra i progetti esistenti e quelli in costruzione, Engie ha in Italia oltre 20 parchi eolici per una capacità installata di 500Mw da energia rinnovabile. La strategia di Engie nelle rinnovabili è in forte accelerazione dal 2020 e ha consentito di triplicare la capacità installata grazie a mirate acquisizioni: l’azienda ha aggiunto, ai 165Mw di impianti in produzione, ulteriori 150 Mw di parchi eolici operativi in Italia e 170 Mw di progetti eolici e fotovoltaici in costruzione nel 2021/2022″.
In Sicilia Engie possiede 3 impianti in esercizio (parco eolico a Salemi/Trapani e impianti fotovoltaici a Lembisi e Santa Chiara) alimentati da fonte rinnovabile per circa 70 MW di potenza installata e sta costruendo 3 nuovi progetti (parco eolico di Elimi, i 2 parchi agro-fotovoltaici di Mazara del Vallo e Paternò) per ulteriori 142 MW”. Il parco eolico a Salemi/Trapani di Engie è uno dei parchi eolici più grandi in Italia. Questo impianto, con 66 MW di potenza installata, produce circa 140 GWh annui di energia elettrica. La zona dove sorge il parco è una delle più ventose del territorio nazionale e l’impianto è uno dei più efficienti.
Per il parco denominato Trapani/Salemi è previsto un progetto di repowering per la sostituzione degli attuali generatori con altri di maggiore dimensione al fine di aumentare la produzione e ridurre ulteriormente l’impatto ambientale. Nell’ambito della realizzazione del parco di Salemi sono state effettuate direttamente da Engie Italia delle opere di compensazione sul territorio del Comune di Salemi per un totale di 7 milioni di euro: la messa in sicurezza di una area coinvolta da una frana; la copertura della gradinata dello stadio comunale con l’inserimento di pannelli fotovoltaici; il riammodernamento di due depuratori; la ristrutturazione e l’efficientamento energetico del convento denominato ex Santa Chiara; l’efficientamento energetico della scuola Leonardo Da Vinci.
E’ in fase di costruzione un nuovo parco eolico. Si tratta dell’impianto Elimi. Qui le turbine che vengono installate da Engie utilizzano una tecnologia innovativa che permette, a fronte di 38 MW di potenza installata, la produzione di 115 GWh all’anno. Le pale eoliche di Elimi hanno un diametro di 135m. Per quanto riguarda i due impianti agro-fotovoltaici in Sicilia, questi saranno realizzati sul territorio dei Comuni di Mazara del Vallo (115 ettari) e Paternò (75 ettari) e avranno una capacità produttiva di 104MW peak.
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’energia prodotta verrà destinata per l’80% ad Amazon, al fine di alimentare le proprie sedi, e per il 20% verrà immessa sul mercato contribuendo al fabbisogno energetico di circa 20.000 utenze domestiche siciliane. Il risparmio sarà di oltre 62.000 ton di CO2 all’anno.