I ristoranti tornano finalmente a respirare. Dal 1 giugno il Premier Draghi aveva annunciato la possibilità di poter far sedere i clienti anche nei tavoli delle sale interne; ciò è quanto effettivamente avvenuto ma il limite delle quattro persone al tavolo rimane sempre.
Tuttavia c’è chi ritiene la decisione un eccesso di prudenza, del resto, come riferisce l‘immunologa Antonella Viola, si può tentare di dare “un po’ di fiducia ai vaccini”. Le vaccinazioni hanno ormai raggiunto il 20% della popolazione e questo potrebbe bastare per dare la possibilità ai ristoranti di far sedere al tavolo anche sei persone e non quattro come da precedenti misure.
“Se 6 persone vaccinate vogliono andare a cena – prosegue l’immunologa – che problema c’è?Sarebbe meglio dire che ad un tavolo ci devono essere al massimo 4 persone non vaccinate. Forza, un po’ di fiducia in questi vaccini!”.
Se da una parte il mondo della ristorazione inizia a ritrovare la normalità, d’altra bisogna affrontare un altro difficile argomento: le discoteche. Il Sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha detto che è il momento di lavorare su come annullare il divieto di distanziamento, tracciare chi entra e concedere la possibilità di ballare.