Robot aspirapolvere: quali sono i vantaggi e gli svantaggi?

Da quando è stato lanciato sul mercato, il robot aspirapolvere è diventato il sogno di molti italiani. Perfetto per chi non ha mai tempo per pulire la propria casa. La tecnologia ha fatto passi da gigante, per aiutare sempre di più l’essere umano ed è un cammino in continua evoluzione.

Ma quali sono i reali vantaggi nell’acquistare un robot aspirapolvere? Ha anche degli svantaggi?

Vantaggi robot aspirapolvere

Il primo vantaggio da evidenziare è, senza dubbio, il fatto che possa assicurare una pulizia dei pavimenti precisa e rapida, rispettando tutte le superfici grazie alle spazzole dotate di setole morbide. Inoltre non va sottovalutata la potenza di aspirazione. Anche se dall’aspetto è un dispositivo piccolo e compatto, il robot possiede una tecnologia intelligente e allo stesso tempo potente.

Inoltre il robot aspirapolvere risponde, anche, a delle esigenze particolari. Per esempio per chi soffre di allergia dovuta agli acari della polvere, i modelli di ultima generazione possiedono un sistema di filtraggio a più stadi  così da catturare e imprigionare anche le particelle di polvere più piccole.

In più, è dotato di sensori ottici fondamentali per una pulizia autonoma. Questi infatti consentono di evitare ingombri ed ostacoli lungo il percorso: dislivelli, scale, mobili o altro che sono memorizzati al fine che non accada nulla al dispositivo, come per esempio una rovinosa caduta.

Ma quali sono gli svantaggi?

Il primo svantaggio che si incontra, forse il più ovvio, è che non è proprio economico. In commercio si possono trovare anche dei modelli base, che hanno un prezzo ragionevole ma questi non hanno una autonomia lunga, possiedono funzioni differenti e non hanno un sistema di filtrazione di ultima generazione.

Un altro svantaggio da considerare è che il robot aspirapolvere, per come è stato progettato, potrebbe essere una preda” facile di bambini e animali domestici. Quindi, se non si presta la dovuta attenzione, è possibile che possa subire danni o peggio che venga distrutto.

 

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it