Evan Gershkovich, giornalista americano del Wall Street Journal, è stato arrestato a Ekaterinburg con l’accusa di spionaggio. Rischia 20 anni di carcere. Lo ha riferito l’agenzia di stampa Interfax, citando una nota del Servizio di sicurezza federale russo.
Nel comunicato l’Fsb spiega di aver “fermato le attività illegali del cittadino statunitense Gershkovich Evan, classe 1991, corrispondente da Mosca del quotidiano americano The Wall Street Journal, accreditato presso il ministero degli Esteri russo, sospettato di spionaggio a vantaggio del governo americano”.
Sempre secondo i servizi russi, Gershkovich avrebbe raccolto informazioni coperte da “segreto di stato” sulle attività di una delle “imprese del complesso militare-industriale russo”.