Russia, morto altro manager di Gazprom. Caduto dalla scogliera a Sochi

Andrei Krukowski, Direttore del resort sciistico del gigante russo Gazprom, è morto ‘cadendo da una scogliera’ a Sochi. Lo rendono noto i media internazionali sottolineando che l’episodio è stato considerato un incidente. Il sito polacco ONET, in particolare, ricorda che diversi manager legati a Gazprom o al Cremlino sono tragicamente morti negli ultimi tempi. Le circostanze dell’incidente di Krukowski sono al vaglio degli inquirenti, proseguono i media.

La morte di Krukowski dopo due omicidi suicidi sospetti legati al mondo del gas

La morte di Krukowski segue due tragedie avvenute a distanza di pochi giorni. Protagonisti due imprenditori russi, Serghei Protosenia e Vladislav Avayev. Per entrambi l’ipotesi è di omicidio-suicidio, ma molti dettagli gettano ombre in queste vicende. Vladislav Avayev aveva 51 anni, era un ex funzionario del  Cremlino ed ex Vice presidente di Gazprombank. La figlia maggiore Anastasia, di 26 anni, lo ha trovato morto. Avayev è stato ucciso da colpi di arma da fuoco. Con lui uccise anche la moglie Yelena, 47 anni, fra l’altro incinta, e la figlia di  13 anni. Tutti e tre erano nell’appartamento da 2,4 milioni di euro a Mosca.

A distanza di un giorno dalla tragedia di Mosca, la notte fra il 19 e il 20 aprile, il copione sembra macabramente ripetersi. Uccide moglie e figlia a colpi d’ascia e coltellate e poi si suicida impiccandosi. Anche questo protagonista è un milionario russo. Si tratta di Seghej Protoseia, 55 anni, top manager di Novatek, la più grande impresa indipendente in Russia produttrice di gas naturale liquefatto, e la settima più grande al mondo per volumi di produzione.

 

 

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