Russia, Putin: “Sospendiamo trattato Start, nuovi test su armi nucleari”

Mosca, 21 feb. (Adnkronos) – “La Russia sospende la sua partecipazione dallo Start”, il trattato sul controllo delle armi nucleari tra Washington e Mosca. Ad annunciarlo il presidente russo, Vladimir Putin, nel suo discorso all’Assemblea federale precisando che non si tratta di un “ritiro” dal trattato.
“La Russia risponderà a ogni sfida, perché siamo un unico Paese, un popolo unito. Siamo fiduciosi nella nostra potenza, la verità è con noi”, ha sottolineato affermando: “Faremo di tutto per la vittoria”. La Russia ha progetti di armi “che superano come caratteristiche quelle dell’Occidente”. “Ora dobbiamo iniziare la loro produzione in serie nelle nostre fabbriche”, ha aggiunto.
E, accusando Usa e Nato di non collaborare all’attuazione del trattato, ha aggiunto che la Russia farà nuovi test nucleari se lo faranno gli Stati Uniti.
Sulla base del New Start – che è ancora in vigore dopo che il precedente accordo tra Washington e Mosca è stato esteso fino al 4 febbraio 2026 – le due potenze nucleari possono svolgere ispezioni nei reciproci arsenali, ma queste sono state sospese dal 2020 a causa dell’epidemia di Covid.
Gli Stati Uniti accusano la Russia di continuare a rifiutarsi di permettere queste ispezioni: “La Russia non rispetta gli obblighi del New Start che prevedono le ispezioni nei suoi territori – ha denunciato a gennaio un portavoce del dipartimento di Stato – il rifiuto della Russia impedisce agli Stati Uniti di esercitare importanti diritti stabiliti dal trattato e minaccia l’efficacia del controllo Usa-Russia sulle armi nucleari”.
Con 5.977 testate la Russia disporrebbe dell’arsenale nucleare più grande al mondo, secondo quanto certificato da un rapporto della Federation of American Scientists (Fas).
Secondo la Fas, circa 1.500 testate russe sarebbero in via di smantellamento perché vetuste, mentre le testate effettive sarebbero in realtà 4.447, di cui 1.588 sono schierate su missili balistici e nelle basi dei bombardieri. Stando al rapporto, inoltre, la Russia dispone “approssimativamente di 977 testate strategiche aggiuntive e di altre 1.912 testate non strategiche” tenute come riserva. Gli esperti, tuttavia, sostengono che non sia possibile stabilire il numero esatto di testate e armi a causa della segretezza che circonda la questione.

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Adnkronos

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