Il portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova ha riferito che l’Italia non può essere considerata una “possibile garante” del processo di pace né un'”intermediaria onesta” nel conflitto in Ucraina. La sua affermazione segue le parole del premier Giorgia Meloni, che nei giorni scorsi aveva affermato che “l’Italia è pronta a farsi garante di un eventuale accordo di pace”.
“Molti Paesi sostengono di essere disponibili a partecipare alla risoluzione della crisi ucraina alcuni lo fanno sinceramente, altri perseguono i propri obiettivi egoistici, cercando di ‘incunearsi’ nel processo negoziale per ottenere dividendi in politica estera”. Dichiara la portavoce.
“Tuttavia, è strano per noi ascoltare proposte di mediazione da Paesi che, fin dall’inizio dell’operazione militare speciale in Ucraina, hanno assunto una posizione anti-russa inequivocabile e molto aggressiva”.