Sale cinematografiche: lenta ripresa, ma potrebbe migliorare

Ieri, 26 aprile, è stato il primo giorno di riaperture delle sale cinematografiche, dopo la chiusura di ottobre, anche se con capienza ridotta e il rispetto delle precauzioni per l’emergenza sanitaria.

A riscuotere maggior successo tra il pubblico pagante è stato il film Minari, diretto da Lee Isaac Chung, prodotto dalla Plan B, fondata da Brad Pitt, e distribuito da Academy Two. La pellicola, da poco premiata agli Oscar nella categoria Miglior attrice Non Protagonista, Yuh-Jung Youn, ha incassato 10.426 euro e 1.635 presenze. Minari è stato proiettato in 25 sale cinematografiche.

Al secondo posto, invece, troviamo Corpus Christi, con 1.918 euro e 285 spettatori per 7 schermi. La medaglia di bronzo va a Est – Dittatura Last Minute, con 1.298 euro e 212 spettatori. A seguire troviamo il documentario The Rossellinis, con 1.117 euro e 151 spettatori, e il film esordio di Pietro Castellitto I Predatori, con un incasso totale di 921 euro e 151 spettatori.

Invece Caro Diario, il film cult di Nanni Moretti, trasmesso in edizione restaurata, è andato tutto esaurito al cinema Beltrade di Milano. Un piccolo caso, finito tra i primi dieci incassi della giornata: 537 euro

Da giovedì è prevista la riapertura di 70 sale. Cinetel prevede un totale di 112 schermi riaperti con un totale ingressi di 3.783. Una ripresa lenta e che si presume nei prossimi giorni andrà migliorando.

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